Tajani: “Su Fitto la sinistra voti a favore”

mercoledì 18 settembre 2024


“Con la scelta di Raffaele Fitto è stato riconosciuto il lavoro fatto dall’Italia”. Antonio Tajani, il giorno dopo la presentazione della nuova Commissione europea, valuta positivamente la squadra. “Mi piace tanto. Apprezzo le scelte equilibrate di Ursula von der Leyen e vedo che il perno centrale di questa Commissione è il Partito popolare europeo. Direi – afferma Tajani in un’intervista al Messaggero – che c’è stato, nella scelta di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo, il riconoscimento del lavoro fatto dall’Italia. E mi pare che il programma di von der Leyen, l’indicazione delle persone giuste per realizzarlo e dei portafogli a loro attribuiti vadano nel senso di un pragmatismo e non di un fondamentalismo, per esempio per quanto riguarda la lotta al cambiamento climatico”. Tajani prevede una svolta sull’immigrazione: “Ci saranno politiche più rigorose in questo ambito”. Ci si rivolge finalmente anche al Sud del continente”. Inoltre “per la prima volta c’è un commissario alla difesa” e “la commissione dimostra così di essere al passo con i tempi e con i nuovi pericoli geopolitici e militari”.

Il leader di Forza Italia ora guarda alle reazioni del centrosinistra: “Mi auguro che il Pd abbia la stessa condotta che Silvio Berlusconi ebbe rispetto a Paolo Gentiloni, quando venne indicato come commissario. Non soltanto lo sostenne con il voto di Forza Italia, ma partecipò personalmente da eurodeputato, anche se non faceva parte delle commissioni economiche, alle audizioni di Gentiloni. Fu un modo per segnalare che l’intero sistema italiano voleva sostenere il nostro commissario, al netto della sua casacca politica. Elly Schlein dovrebbe comportarsi così. Facendo sentire che c’è tutto un Paese che si riconosce nella funzione di Fitto. Anche Giuseppe Conte e gli altri leader della sinistra dovrebbero manifestare questo atteggiamento di patriottismo italiano ed europeo”. Tajani non pensa che il Pd si opporrà alla nomina di Fitto: “Sono convinto che non sarà così. L’interesse nazionale deve sempre prevalere sull’interesse di partito”.


di Antonello Virgili