mercoledì 31 luglio 2024
“Sicuramente servono più risorse, che vorrei indirizzare soprattutto a due misure: l’assunzione del personale, visto che nel 2025 cadrà per questo il tetto di spesa in vigore da tempo immemorabile, mentre altre risorse servono per defiscalizzare al 15 per cento di Irpef l’indennità di specificità di tutto il personale sanitario e non solo dei medici”. Così Orazio Schillaci, ministro della Salute, intervistato dalla Stampa. E aggiunge: “Uno sgravio che vale quasi 200 euro per gli infermieri e che servirà a rendere un po’ più attrattiva anche la professione infermieristica, visto che la vera carenza di personale è lì e che i nostri infermieri guadagnano troppo meno dei loro colleghi europei”.
Sulla questione dei fondi Schillaci ne discuterà con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. A tal proposito, oltre a rivelare che lo incontrerà domani, osserva: “Stiamo facendo i conti per arrivare con una cifra realistica sul costo di queste due misure che considero fondamentali sia per la battaglia contro le liste di attesa che per il funzionamento in genere del nostro Sistema sanitario nazionale”.
Secondo il ministro, infine, “quello del taglio delle imposte per i redditi meno alti è un impegno di valore già preso, altre risorse per la sanità vanno trovate a priori. Però voglio dire ancora una volta che bisogna anche razionalizzare, altrimenti rischiamo di immettere più acqua in un acquedotto pieno di falle che finisce per disperderla”.
di Redazione