lunedì 22 luglio 2024
“È sempre stato chiaro che ci sono posizioni diverse, partiamo da famiglie diverse, ma questo non ha alcuna ricaduta sull’attività di maggioranza e di Governo”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel rispondere a chi gli chiede di eventuali ricadute sulla maggioranza dalle posizioni emerse sulle nomine dell’Unione europea. “Forza Italia è sempre in prima fila per realizzare il programma senza creare alcuna turbolenza, intendiamo arrivare a fine legislatura con la maggioranza di centrodestra. Posso rassicurare tutti gli italiani che non ci sarà alcun problema per quanto riguarda la tenuta della maggioranza”.
A seguire, parlando di Ursula von der Leyen, l’Esecutivo “si è astenuto, proprio per rispettare le differenti posizioni dei partiti” del Governo. A tal proposito, Tajani dice: “Credo che sia stata corretta la scelta del presidente del Consiglio. Tutto ciò nulla ha a che vedere con il ruolo dell’Italia in Europa. Siamo la seconda manifattura, siamo la terza economia, siamo un Paese fondatore quindi credo che all’Italia spetti un vicepresidente che abbia anche un portafogli di rilievo per permettere anche all'Italia di dare il proprio contributo di qualità alla costruzione di un'Europa che deve essere sempre più competitiva”.
Nei giorni scorsi, all’Ansa, il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon, entra nel merito dei rapporti tra Fi e Lega: “Registriamo una certa fibrillazione determinata dalla campagna elettorale per le Europee, con qualche straccio che è volato per la scelta della presidente della Commissione. Noi faremo il possibile, affinché ci sia la piena disponibilità da parte degli alleati a realizzare il programma elettorale per cui siamo stati eletti nei tempi previsti. Abbiamo un calendario d’Aula fittissimo e delle riforme da portare avanti. Se dovessimo riscontrare una direzione diversa da questa, porremo una questione politica all’interno della coalizione”.
di Redazione