venerdì 12 luglio 2024
Il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, prende le distanze dai referendum promossi dalla Cgil sul Jobs act e sull’autonomia differenziata, e giustamente sostiene che per l’autonomia vanno prima definiti e finanziati i Lep, e che per il Jobs act sarebbe anacronistico abolire la riforma di Matteo Renzi e ripristinare il vecchio testo dell’Articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Si tratta di affermazioni importanti che meritano di entrare a pieno titolo nel dibattito politico, che invece sembra essere monopolio esclusivo della Cgil.
“Altrettanto meritorio sarebbe che la Cisl si misurasse nel merito anche coi quattro referendum sulla legge elettorale promossi dal Comitato Referendario per la Rappresentanza che, con tutta evidenza, la Cgil ha invece deciso di ignorare se non di contrastare”. Così ha dichiarato Enzo Palumbo, vicepresidente del Comitato Referendario che mira a restituire ai cittadini il diritto di scegliere liberamente i propri parlamentari.
di Redazione