lunedì 1 luglio 2024
“I costi previsti del progetto con l’Albania sui migranti sono di 800 milioni in cinque anni, ma teniamo conto che abbiamo una gestione dell’accoglienza sul territorio nazionale che è di 1,7 miliardi di euro all’anno e che si fonda soprattutto di benefici concessi a persone che poi, al termine del percorso di richiesta della protezione internazionale, si rivelano non essere destinatarie dei benefici”. Così Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, a SkyTg 24. E prosegue: “Se funzionerà il progetto dell’Albania sarà un investimento destinato a far recuperare dei costi. La vera scommessa è l’effetto deterrenza che dovrebbe ridurre gli ingressi irregolari”.
Non solo: “La scelta delle persone da trasferire in Albania avverrà su un place of safety che verrà posto su una nave del Governo italiano, dove saranno selezionate le persone che rientrano nelle caratteristiche previste dall’accordo che escludono, ad esempio, le persone vulnerabili. Ora – sottolinea – la capienza massima è di 900 persone. Le procedure dovranno essere completate in quattro settimane all’esito delle quali o ci sarà la possibilità dell'espulsione o di tornare in Italia”.
Inoltre, nel corso di una conferenza stampa al Viminale, ammette: “Io da ministro dell'interno sono sempre stato preoccupato per questo antisemitismo rinascente che si manifesta nelle piazze e a cui abbiamo assistito soprattutto dopo il 7 ottobre. Rassicuro la senatrice Segre: questo è un Paese che la stima e la adora, e la considera una delle voci più autorevoli su questo tema e non solo. Non accadrà mai che lei dovrà preoccuparsi di questo tipo di problema a cui ha fatto riferimento”.
di Mimmo Fornari