mercoledì 12 giugno 2024
L’auspicio è quello di vedere un accordo tra “popolari, liberali e conservatori: è presto per dire se si raggiungerà questo obiettivo ma è quello a cui aspiro”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando – durante la trasmissione Mattino 5 – delle possibili maggioranze nell’Unione europea.
Dopodiché, nel corso di Non Stop News, su Rtl 102.5, insiste: “Ci sono tanti nomi da valutare e su cui decidere. Politicamente, è importante decidere il vicepresidente della Commissione europea, che in questo momento non c’è. Questa volta non sarò in campo, continuo a fare il ministro degli Esteri italiano, e sarò fortemente impegnato per tutelare i nostri interessi anche in Europa. Mi auguro – continua – che Giorgia Meloni dica la sua sull’indicazione del presidente della Commissione europea. Meloni è anche leader dei conservatori europei, mentre io sono vicepresidente del Partito popolare europeo e mi auguro che si formi una maggioranza composta da popolari, liberali e conservatori. Vedremo, le trattative devono ancora cominciare. Mi sono confrontato con Friedrich Merz, a Berlino, e mi sono rallegrato dei risultati del suo partito in Germania e abbiamo iniziato a pianificare strategie comuni”.
Parlando dei rapporti tra Forza Italia e Lega, inoltre, osserva: “Durante la campagna elettorale, quando c’è una votazione con sistema proporzionale, risaltano le individualità delle diverse forze politiche. Noi non siamo un partito unico e apparteniamo a partiti europei differenti. Forza Italia fa parte del Partito popolare europeo. Siamo diversi, ma siamo parte di una coalizione formata da Silvio Berlusconi, unita, sigillata dal voto degli elettori. Continueremo a lavorare insieme anche se siamo diversi. Questo rappresenta un elemento di forza della coalizione, abbiamo elettorati diversi”. A seguire una battuta su Matteo Renzi e Carlo Calenda: “Non sono interessati al nostro progetto. Per noi conta il risultato degli elettori. Lo spazio fra Giorgia Meloni ed Elly Schlein è occupato da Forza Italia”.
Infine, un pensiero per il Cavaliere, a un anno dalla sua scomparsa: “Ci manchi presidente. Non ci sarà mai un altro Silvio Berlusconi e, proprio perché lui è il nostro leader ancora oggi e lo sarà per sempre, faremo in modo che le sue idee e valori possano essere protagonisti della storia d'Italia e d’Europa”.
di Mimmo Fornari