giovedì 28 marzo 2024
C’è il via libera dell’Aula della Camera al ddl sul codice della strada: 163 i sì, 107 i no. Il testo adesso va all’esame del Senato. Il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, a Cinque minuti – su Rai 1 – commenta: “Sono contento da ministro e da papà, perché c’è l’educazione stradale a scuola. Ci sono più controlli – prosegue – ci sono più sanzioni per chi guida ubriaco, drogato, per chi abbandona animali in strada, per chi utilizza il telefonino”. E poi, continua, “ci sono aiuti per gli utenti deboli: per i ciclisti ci sono piste ciclabili riservate, per i motociclisti stiamo spendendo soldi per guardrail salvavita”. Inoltre, insiste il leader della Lega, “anche un occhio per motociclisti e automobilisti che qualche sindaco vede come un pollo da spennare: quindi lo stop all’autovelox selvaggio o fai da te, perché non è possibile che in Italia ci sia il 10 per cento degli autovelox di tutto il mondo”. Di seguito le novità principali:
– Andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di mille euro la sanzione per chi guida con lo smartphone. Se c’è la recidiva, la multa sale a 1400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi (con decurtazione da 8 a 10 punti). Troviamo anche la mini-sospensione automatica, senza l’intervento del prefetto, della patente per chi è “pizzicato” al volante con lo smartphone in mano. Che succede? Patente sospesa per una settimana, se su questa ci sono almeno 10 punti. Ma se i punti sono meno di dieci, la sospensione sarà di 15 giorni. Tempi che raddoppiano, peraltro, se l’uso del cellulare dovesse provocare un incidente o mandare fuori strada un altro veicolo.
– Sull’alcol è tolleranza zero. Con il tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione va trai 573 e 2.170 euro (sospensione della patente da 3 a 6 mesi). Ma se il tasso alcolemico dovesse essere compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, ecco la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi, ammenda da 800 a 3.200 euro). E sospensione della patente, da 6 mesi a un anno. A seguire, se il tasso alcolemico è oltre 1,5 grammi per litro, sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno, ammenda da 1.500 a 6mila euro), sospensione della patente da uno a due anni. Le ipotesi di guida in stato di ebbrezza hanno come effetto la decurtazione di 10 punti dalla patente. Proibito circolare senza aver installato sulla vettura l’alcolock, dispositivo che in sostanza impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
– Chi è beccato alla guida “drogato”, non dovrà più necessariamente trovarsi in uno stato di alterazione psico-fisica: basterà che risulti positivo ai test per far scattare la revoca della patente e la sospensione di tre anni.
– Cosa avviene in caso di eccesso di velocità? Sanzione da 173 a 694 euro per chi superi di oltre 10 chilometri orari e di non oltre quaranta chilometri orari i limiti massimi di velocità. Se la violazione si registra all’interno di un centro abitato – per almeno due volte in un anno – la sanzione sale tra i 220 e gli 880 euro (sospensione della patente da quindici a trenta giorni).
– Capitolo abbandono di animali: revoca o sospensione della patente – da sei mesi a un anno – per chi abbandona gli animali in strada. Si rischiano fino a sette anni di carcere se ciò dovesse provocare un incidente, con morti o feriti.
– Bici e monopattini: Aumento delle piste ciclabili, obbligo per gli automobilisti di rispettare un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Sul fronte dei monopattini, obbligo di targa, casco e assicurazione. Divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane, con limite di velocità non superiore ai 50 chilometri orari.
– Per quanto concerne gli autovelox, se dovessero essere prese più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, si paga una sanzione solo, quella più grave aumentata di un terzo, se più favorevole.
– Passa da uno a tre anni il divieto di guida delle automobili “potenti” per i neopatentati. Non potranno essere al volante di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. L’attuale codice prevede un limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per quanto concerne autovetture.
di Tommaso Zuccai