mercoledì 28 febbraio 2024
Oltre il 4 per cento di preferenze e due seggi conquistati: le elezioni in Sardegna sanciscono la rinascita del Partito liberale italiano, che per la prima volta dalla sua ricostituzione elegge dei rappresentanti in un consiglio regionale.
“Abbiamo raggiunto un risultato storico, a conferma di come gli elettori abbiano capito il nostro progetto a trazione liberale e autonomista – ha dichiarato il Segretario nazionale Roberto Sorcinelli – l’accordo federativo con un importante soggetto politico come Alleanza Sardegna, guidato dal segretario Mimmo Solina e dal presidente Andrea Floris, che rappresenta i valori dell’identità e dell’autonomismo sardo, è stato un grande successo”.
“Pur nel quadro generale negativo a causa della sconfitta del candidato presidente della coalizione di centrodestra – continua Sorcinelli – i liberali ed autonomisti hanno oggi motivo di rallegrarsi: siamo il quinto partito della coalizione, abbiamo messo in campo la nostra passione e la nostra storia superando in termini di voti e percentuali partiti del governo nazionale, come Lega e Udc. Un risultato storico, che ci permette di far eleggere al Consiglio regionale della Sardegna due esponenti, che ci consentiranno di portare le nostre istanze nell’interesse dei Sardi direttamente nella massima Assemblea regionale”.
“Il futuro è dalla nostra parte, considerando l’ottimo risultato sia delle nostre liste, ma anche di tutta la coalizione. Dai dati delle urne, infatti, un sardo su due di quelli che si sono recati a votare hanno dato la preferenza alla nostra coalizione – termina Sorcinelli – per questo crediamo ancor più convintamente che le prossime sfide politiche che ci vedranno in prima linea cancelleranno l’amarezza per non aver vinto le elezioni in Sardegna in questa occasione”.
di Redazione