Calderone: “L’assegno di inclusione anche per gli orfani di femminicidi”

venerdì 16 febbraio 2024


“È un modo per dare una dimostrazione di attenzione”. Marina Calderone rivendica la bontà di un provvedimento come l’assegno di inclusione. Intervenendo al Welfare & HR Summit 2024 del Sole 24 Ore, la ministra del Lavoro, ha detto che sono state individuate “una serie di misure di sostegno per le famiglie in condizione di fragilità”. Rispetto alla prima versione del decreto, è stata “inserita nella norma un’altra serie di casistiche legate alla volontà di ricerca di ampliamento delle situazioni, guardando alle fragilità. Credo sia importante che, con l’assegno di inclusione, vengano messe a protezione le donne vittime di violenza. Sto pensando di estendere questa misura di inclusione anche agli orfani di femminicidio”. Per Calderone, “questa è una delle cose su cui sto lavorando. Credo sia un modo per dare una dimostrazione di attenzione alle necessità”.

Di parere opposto la segretaria nazionale di Fp-Cgil, Tatiana Cazzaniga. “L’assegno di inclusione – scrive in una nota – è una misura iniqua che penalizza i più fragili. Più e più volte ne abbiamo denunciato le distorsioni. In più, la carenza di personale a tutti i livelli, assistenti sociali, psicologi, educatori, amministrativi dedicati, spesso impedisce il dispiegarsi di quell’azione di rete che è necessaria per sostenere chi è in difficoltà”. Secondo Cazzaniga, “le conseguenze dell’iniquità della misura ricadono sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, circostanza alla quale si aggiunge il peso del processo amministrativo che ha mostrato e continua a mostrare falle di sistema nel rapporto informatico tra amministrazioni”, aggiunge la sindacalista, chiedendo di “ascoltare la voce dei professionisti che ogni giorno affrontano le conseguenze di decisioni sbagliate e, in caso si studino interventi, lo si faccia senza ulteriori aggravi burocratici”.

Frattanto, la ministra del Lavoro è intervenuta anche sul crollo nel cantiere a Firenze. “È una terribile tragedia. Attraverso il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e i carabinieri del Comando per la tutela del lavoro presenti sul posto a supporto dell’autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull’accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui”. La ministra ha espresso “profondo cordoglio per le vittime” e ringraziando “i soccorritori per quanto stanno facendo in queste ore”.


di Redazione