Durigon: “Riforma delle pensioni sarà sostenibile e duratura”

lunedì 15 gennaio 2024


Claudio Durigon suona la carica. Il sottosegretario al Lavoro ed esponente della Lega interviene sulla riforma delle pensioni. “Non abbiamo rinunciato ad abolire la Legge Fornero: ci stiamo avvicinando. Faremo una riforma delle pensioni per un decennio, incentivando a restare al lavoro nei settori in cui c’è bisogno. E favorendo l’uscita con 41 anni di contributi negli altri”. Lo spiega Durigon, in un’intervista al quotidiano La Repubblica. Secondo il sottosegretario sulle pensioni “sarà un anno chiave” con una riforma che sarà “sostenibile per i conti e per il mercato del lavoro, flessibile e duratura. Non esistono riforme per sempre. Puntiamo a indirizzare i prossimi dieci anni”, aggiunge. “Faremo Quota 41, il cavallo di battaglia della Lega”. Sul fronte del lavoro “abbiamo oltre mezzo milione di posti non coperti. Nei settori, come la sanità, in cui c’è carenza di manodopera dobbiamo incentivare le persone a restare”. E sugli interventi relativi alle pensioni dei medici “quello è un settore con criticità evidenti. C’è stata nel tempo miopia dei governi. È d’obbligo quindi offrire premi alla permanenza”. L’esponente leghista commenta anche le tensioni sulle Regionali per cui il centrodestra “troverà una quadra anche questa volta”. In Sardegna “sarebbe un peccato presentarsi separati: Christian Solinas è un ottimo candidato”, conclude.

La senatrice del Pd Annamaria Furlan critica duramente le parole di Durigon. “Nel giro di un anno di Governo – scrive in una nota – siamo passati dalle promesse di abolizione della Fornero al peggioramento delle condizioni di accesso alla pensione, come certificato dall’intervista di oggi del sottosegretario Durigon. Sono riusciti nell’impresa che sembrava impossibile di far rimpiangere la Legge Fornero”. Furlan sottolinea: “Prima, l’abolizione di Opzione Donna, poi, il peggioramento di Quota 103 e dell’Ape Sociale. Adesso Durigon torna a parlare di Quota 41 con i tagli del ricalcolo contributivo. Stare al Governo significa fare un bagno di realtà, ma in questo caso sembra anche troppo. La scure del Governo – aggiunge – si abbatterà sulle pensioni perché è il luogo più facile per fare cassa: lo abbiamo visto con l’ultima finanziaria e lo preannunciano le parole del sottosegretario leghista”.


di Redazione