martedì 2 gennaio 2024
È iniziata la presidenza italiana del G7, il gruppo dei Paesi più sviluppati al mondo, che verrà inaugurata il 17 aprile con un incontro di 72 ore tra i ministri degli Esteri delle sette nazioni. Il tutto, nell’atmosfera intima ma esclusiva dell’isola di Capri. “Da Nord a Sud accoglieremo gli alleati per affrontare le grandi questioni mondiali, dalle guerre ai cambiamenti climatici, dall’Africa all’Intelligenza artificiale: una grande occasione, siamo pronti”, ha commentato il titolare della Farnesina Antonio Tajani. Il compito della premier Giorgia Meloni sarà quello di riportare il baricentro dei summit sulle questioni più scottanti come la guerra in Ucraina, l’Africa e le migrazioni e la crisi in Medio Oriente, dopo l’immobilismo della scorsa presidenza del Giappone che ha sì affrontato questi temi, ma in maniera decisamente attendista.
Dopo la riunione dei ministri degli Esteri, sarà la volta dei ministri dell’Economia. Il meeting dei rappresentanti del G7 avrà luogo dal 23 al 26 maggio a Borgo Egnazia, nella Valle d’Itria in Puglia, una terra simbolo “dell’incontro fra Oriente ed Occidente”, ha spiegato Meloni durante la riunione di Hiroshima dello scorso 20 maggio. L’esclusiva location è stata scelta dalla presidente del Consiglio anche per il vertice dei capi di Stato e di Governo dei sette Paesi, in programma dal 13 al 15 giugno.
Il G7 ha perso, negli ultimi anni, la sua centralità decisionale, ma da quando Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina questa comunità di Nazioni ha ripreso il suo ruolo di “cabina di regia del mondo occidentale”, descrizione presa in prestito dall’Aspen Institute. Altri temi che verranno snocciolati durante la presidenza italiana saranno la sicurezza energetica, il confronto con la Cina – a partire dalla sfida economica iniziata con la crisi di Pechino – e la regolamentazione dell’Ia. Per quest’ultima, l’obbiettivo che si è posto il G7 è quello di riuscire a elaborare una strategia di controllo condivisa a livello internazionale.
di Redazione