giovedì 21 dicembre 2023
La Manovra 2024 vale circa 24 miliardi di euro. Oltre 15 miliardi sono finanziati in deficit e destinati all’intervento principale ovvero il taglio del cuneo fiscale (quasi 11 miliardi) e alla riduzione delle aliquote Irpef (poco più di 4 miliardi). L’intesa tra Governo e opposizione è stata raggiunta. Almeno sulla data. La Manovra andrà al voto alla Camera il prossimo 29 dicembre, senza ricorrere alla fiducia. Lo ha annunciato ieri il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, a margine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio che ha definito il calendario per l’approvazione della Manovra. “Abbiamo trovato un accordo per la chiusura della manovra il 29, nel tardo pomeriggio. Le opposizioni hanno chiesto di non mettere la fiducia in cambio di una discussione regolata sugli emendamenti, abbiamo risposto volentieri di sì”, ha spiegato il ministro. La capigruppo della Camera ha quindi definito i tempi dell’approvazione definitiva della Manovra: il calendario prevede l’approdo in aula della Legge di Bilancio il 28 dalle 15, poi il 29 l’esame riprenderà dalle 9 del mattino fino alle dichiarazioni di voto finali fissate dalle 17 in diretta tivù. La Manovra 2024 è approdata oggi in Aula del Senato per la discussione generale per arrivare alla fiducia e al via libera entro venerdì 22.
Con gli interventi delle forze di maggioranza e opposizione si è concluso dopo circa due ore il primo giorno di discussione in aula del Senato sulla legge di bilancio. Domani mattina la seduta riprenderà alle 10. Il disegno di legge passerà poi alla Camera per un iter rapido che porterà all’approvazione definitiva del provvedimento tra Natale e Capodanno. Un esame quello della Finanziaria, partito a rilento per il nodo emendamenti e la volontà del governo di “blindare” il Disegno di legge, che adesso entra nel rush finale scongiurando lo spettro dell’esercizio provvisorio in caso di mancato via libera entro il 31 dicembre.
di Redazione