Urso: “Italia in prima linea su spazio e nucleare”

mercoledì 8 novembre 2023


Adolfo Urso parla dell’accordo sullo spazio appena firmato a Siviglia. “Italia, Francia e Germania segnano la strada per rispondere alla competizione Usa e alla sfida sistemica cinese”. Lo dice il ministro delle Imprese e del Made in Italy nel corso di un’intervista a Qn. L’intesa è “un’importante svolta in Europa, tanto più significativa alla luce dei nuovi eventi geopolitici e che può aprire la strada a una più ampia convergenza sulla politica industriale di difesa”, aggiunge. Secondo il ministro, rappresenta “un salto di qualità, che si riverbererà sugli altri settori decisivi per il futuro del continente, per la sua leadership tecnologica e industriale. Un riconoscimento del ruolo centrale dell’Italia in un’Europa che deve sempre più guardare al Mediterraneo e all’Africa. La presidenza del G7 sarà un importante banco di prova per tutti. Pure per l’Europa”. Urso osserva che con l’intesa trilaterale si è anche definita “la programmazione dei lanci fino al 2030, anno in cui l’Europa ambisce a raggiungere il primo sbarco di un astronauta europeo sulla Luna”.

Per quanto riguarda il fronte del nucleare, invece, il ministro annuncia che nei prossimi giorni sarà in Slovacchia all’inaugurazione del nuovo reattore della centrale di Mochovce, realizzato da Enel, che è anche gestore al 33 per cento della società che distribuirà nel Paese l’energia prodotta. “Dobbiamo riaprire la strada del nucleare anche in Italia, con i reattori di quarta generazione, industriali e modulari, che potranno essere attivati alla fine del decennio. E poi, ovviamente la fusione, su cui anche l’Eni è impegnata con un progetto all’avanguardia”. Secondo Urso, “va garantita l’autonomia strategica dell’Europa sulle fonti energetiche e sulle materie prime critiche. Il mondo si è diviso e la guerra incombe ai confini del nostro continente. Dobbiamo essere pronti, l’autonomia è il pilastro della indipendenza”.


di Redazione