Calderone: “Incentivi ad aziende che puntano sulla sicurezza”

venerdì 6 ottobre 2023


“Incidenti in calo, ma non basta. Bisogna investire in più formazione e prevenzione”. Lo sostiene la ministra del Lavoro, Marina Calderone. “Quando si parla di vite umane – afferma – non sono mai i numeri quelli da tenere in stretta considerazione. Nell’ultimo quinquennio, al netto del Covid, si registra una tendenza alla riduzione degli incidenti in generale e in alcuni settori, più di altri: -17,3 per cento per gli infortuni e - 24,2 per cento per quelli mortali”. Calderone commenta i dati dell’Inail in un’intervista al Corriere della Sera.

“Ma non può essere il punto di arrivo di un’azione che – aggiunge – ha come obiettivo quello di non perdere vite umane sul lavoro. Sono dell’avviso che bisogna investire per sostenere le aziende virtuose che applicano in modo puntuale le disposizioni con incentivi ad hoc”. Calderone parla di “azioni da portare avanti su prevenzione, formazione e controlli. È nella scuola che si deve insegnare la sicurezza sul lavoro” mentre la formazione va resa “più incisiva e specifica per classi di rischio collegate alle mansioni e aggiornarla nel momento in cui il lavoratore cambia ruolo”.

Sui controlli “abbiamo fatto e stiamo facendo molto. Da poco è partito il corso di formazione per 800 nuovi ispettori tecnici. L’obiettivo è aumentare il numero delle ispezioni e il presidio su settori e attività ad alto rischio. Dalle prime risultanze emergono percentuali molto alte di irregolarità”. Calderone torna anche sul salario minimo: “Il lavoro del Cnel è stato prezioso perché ha arricchito il dibattito e confermato quello che da tempo diciamo: esiste una contrattazione collettiva che copre ben oltre l’80 per cento dei lavoratori. Questa è la base. La Cassazione dimostra che esiste il tema del salario dignitoso, più che del salario minimo”.


di Redazione