“Italian conservatism”: il futuro dell’Europa, l’evento a Roma

mercoledì 27 settembre 2023


Ministri, europarlamentari, membri di governi, giornalisti discuteranno in vista delle elezioni europee. Appuntamento il 29 e il 30 settembre

Dopo il successo dello scorso anno torna a Roma, all’Hotel Quirinale, “Italian Conservatism” la due giorni organizzata da Nazione Futura, Fondazione Tatarella, The European Conservative (venerdì 29 e sabato 30 settembre).

Dopo l’apertura venerdì – alle 14 – degli organizzatori Mario Alvino Fantini (direttore “The European Conservative”), Francesco Giubilei (presidente Fondazione Tatarella e Nazione Futura), Fabrizio Tatarella (vicepresidente Fondazione Tatarella), alle 14,30 interverrà Balázs Orbán, direttore politico del primo ministro ungherese Viktor Orbán, presentando l’edizione italiana del suo libro “La sfida ungherese. Una strategia vincente per l’Europa”.

Alle 15 ci sarà il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, mentre alle 15,30 nel panel sulla famiglia parlerà il ministro per la famiglia, Eugenia Rocella. Alle 16 il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, presenterà il suo libro “La versione di Giorgia” con il co-presidente del gruppo Ecr, l’europarlamentare Nicola Procaccini, il direttore del Secolo d’Italia, Italo Bocchino e Fabrizio Tatarella.

Alle 17 verrà ricordato Silvio Berlusconi nel giorno del suo compleanno con il direttore del Riformista Andrea Ruggeri, Pietro Senaldi di Libero, il direttore de L’Opinione, Andrea Mancia e la giornalista Claudia Svampa. Alle 18 il vicepresidente di Nazione Futura, Ferrante De Benedictis, introduce un panel sull’ambiente con gli europarlamentari Vincenzo Sofo (FdI/Ecr), Antonio Maria Rinaldi (Lega/Id) e il giornalista de La Verità, Fabio Dragoni. La prima giornata si concluderà alle 19 con un panel su Nazione ed Europa con gli europarlamentari Carlo Fidanza (FdI/Ecr), Susanna Ceccardi (Lega/Id) e con il segretario internazionale dei Democratici Svedesi, Mattias Karlsson, moderati dal vicedirettore del Tg2, Maria Antonietta Spadorcia.

Sabato 30 settembre la giornata sia apre alle 10 con un panel sul rapporto tra Stato, individuo e libertà introdotto dal segretario generale di Nazione Futura, Davide Gabriele, con l’intervento, tra gli altri, del filosofo Frank Furedi. Alle 11 interverrà l’europarlamentare di Vox, Hermann Tertsch, mentre alle 11,30 si parlerà di economia con, tra gli altri, il direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone e lo scrittore David Engels moderati da Ellen Kyger Fantini.

Dopo la pausa pranzo si riparte con un intervento sull’Europa dell’europarlamentare di Vox, Jorge Buxadé, co-presidente di Ecr e alle 14,45 nel panel sull’immigrazione moderato dal giornalista de La Verità, Alessandro Rico interverrà, insieme a vari ospiti stranieri, il direttore de Il Tempo, Davide Vecchi. Alle 15,45 Luca Telese intervista Gianfranco Fini sull’immigrazione e la legge Bossi-Fini. Alle 16,15 si parlerà di elezioni europee con l’europarlamentare Marco Zanni, presidente di Id, Gianluigi Paragone e il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, moderati da Fabio Torriero. Alle 17,15 interverrà il viceministro delle Finanze, Maurizio Leo, mentre alle 17,30 si parlerà di politicamente corretto e cancel culture introdotti dal direttore della rivista Nazione Futura, Pasquale Ferraro e moderati dal direttore di Rainews24, Paolo Petrecca con gli interventi del professor Giovanni Orsina della Luiss, di Corrado Ocone e Francesco Giubilei.

L'evento terminerà alle 19 con un panel in memoria di Roger Scruton con la presenza per la prima volta in Italia di sua moglie, Lady Sophie Scruton, introdotta da John O’Sullivan, già speechwriter di Margaret Thatcher e moderati da Mario Alvino Fantini.

Si tratta di un evento – spiegano gli organizzatori Fantini, Giubilei, Tatarella – che apre la campagna elettorale per le europee non solo da un punto di vista politico ma anche culturale e meta-politico in cui le nostre realtà svolgeranno un importante ruolo di contributo di idee per il mondo conservatore e identitario italiano ed europeo. Italian Conservatism è l’inizio di un percorso che ci porterà a organizzare varie iniziative, per costruire finalmente un’Europa dei popoli e delle nazioni”.


di Redazione