lunedì 4 settembre 2023
“Questa maggioranza è unita. Non ho mai visto un litigio in Consiglio dei ministri, non una divisione. Non credevo fosse possibile”.
Parole, queste, consegnate da Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ai taccuini del Corriere della Sera. L’esponente di Fratelli d’Italia, a seguire, ha rivelato: “La maggioranza sta assumendo una fisionomia diversa da un tempo. Ora FdI ha il dovere di essere il partito centrale, l’architrave della coalizione, senza mire egemoniche”.
Il discorso, poi, si è spostato sul Patto di stabilità: “Siamo politicamente un Paese stabile, con fondamentali non negativi, si vede dai dati dell’occupazione, dello spread, della Borsa”. Eppure, in un messaggio nemmeno troppo sibillino rivolto all’Europa, “serve un salto di qualità. Esistono regole che potevano essere efficaci in altri tempi, ma che oggi vanno adeguate alle contingenze. Tanto più tenendo conto che l’Italia, tra i grandi, ha oggi il Governo più solido: un bene per tutta la Ue”.
Inevitabile, a questo punto, una strigliata alle opposizioni: “Non pensino solo a fare le pulci a questa o quella dichiarazione mia o di altri colleghi, ma facciano il loro mestiere, pensando a proporre e costruire su temi concreti”.
Lo stesso Lollobrigida, conclusa la riunione di coalizione sulle Amministrative e sulle Regionali, ha fatto sapere: “Grande coesione e serenità. È la prima volta nella storia della Repubblica che il centrodestra si riunisce il 4 settembre con così grande anticipo per ragionare delle migliori candidature possibili. Lavoreremo per guadagnare più posizioni possibili nei Comuni”.
La prospettiva è quella di avere “candidature unitarie. Abbiamo dato mandato ai territori di svolgere delle istruttorie e ci rivedremo entro settembre”.
di Tommaso Zuccai