Sicurezza sul lavoro e territorio, il direttore Mancia a “L’Aria che tira Estate” (video)

venerdì 1 settembre 2023


Questa mattina ospite all’“Aria che tira Estate”, condotto da Francesco Magnani su La7, il direttore de L’Opinione delle LibertàAndrea Mancia. Il tema centrale è la sicurezza, sul lavoro come sul territorio, che secondo Giorgio Mulè (Forza Italia) non si risolve con l’inasprimento delle pene rivendicando soluzioni punitive medioevali come la castrazione chimica e non si risolve creando nuovi reati come l’omicidio sul lavoro. I fatti a cui ci si riferisce sono la strage di Brandizzo dove hanno perso la vita cinque operai travolti dal treno mentre aggiustavano i binari e la visita del premier al Parco Verde di Caivano dopo la vicenda dello stupro delle due minorenni.

“Se non si fanno interventi regolari ed efficaci nelle aziende per garantire il rispetto di tutte quelle norme già vigenti, l’inasprimento della pena non serve a nulla – insiste Mulè – se a Caivano non saranno fatti tutti gli interventi sul territorio promossi dalla premier non si sarà risolto il problema e lo Stato avrà fallito”.

D’accordo su questa linea il direttore Andrea Mancia che riferendosi all’introduzione del reato di omicidio e di lesioni gravi sul lavoro non esita a sottolineare come il governo stia sbagliando ad avallare la proposta di introdurre un nuovo reato: “Non dovrebbe essere nel dna di questo governo puntare sull’inasprimento della pena. Il garantismo fa parte del codice genetico che compone la coalizione di governo e non è con nuove norme che si risolve il problema, anzi ne esistono fin troppe”.

Ospiti della puntata il giornalista Marco Antonellis e Giorgio Cremaschi di Potere al Popolo.

(*) Di seguito l’intera puntata


di Redazione