Meloni: “La politica estera si fa per rafforzare la propria Nazione”

mercoledì 30 agosto 2023


“La politica estera si fa per rafforzare la propria Nazione. E si dialoga con tutti, in primis con gli Stati Uniti che sono tra i nostri principali alleati”.

Questo un passaggio dell’intervista al Sole 24 Ore. E aggiunge: “Sulla Via della Seta discuteremo in Parlamento, senza effetti sui rapporti commerciali”. E specifica: “Ne parleremo con serenità ed amicizia con il governo cinese. Sono convinta che le relazioni resteranno solide”. Altrettanto soldi, anche “se c’è chi si stupisce”, sono “i rapporti con gli Stati Uniti”.

Il premier poi torna su quanto detto nell’ultimo Cdm: “Non ho parlato di risparmi ma di miglior utilizzo delle risorse e comunque è presto per anticipare le misure. Ne stiamo ancora discutendo col ministro dell’Economia e con i ministri. Tra gli obiettivi, comunque, sì, c’è sicuramente quello del taglio del cuneo fiscale”.

A seguire, la questione del Patto di Stabilità e dell’Europa: “Se l’Europa non fosse miope dovrebbe capire che non puoi chiedere ai vari Paesi di puntare sugli investimenti e poi non riconoscerne il valore. Dov’è la coerenza? Come si fa a non considerare nel patto di stabilità gli investimenti nella transizione ecologica, nella difesa, nei progetti che ci siamo dati?”.

E sugli sbarchi nota: “Sono convinta che l’unico modo per agire strutturalmente sul problema sia discuterne con i Paesi del Nord Africa. E coinvolgere l’Europa nel suo complesso. Il cambio di passo c’è perché oggi la Ue discute prima di come contrastare l'immigrazione illegale sulle rotte mediterranee e poi di come distribuire i migranti”.

Infine, la questione della tassa sugli extraprofitti: “Mi sono assunta la responsabilità della decisione… Non ho coinvolto gli alleati perché quando si interviene su queste materie bisogna farlo e basta. Chiaramente comprendo le difficoltà dei partiti di maggioranza ma con loro l’ho chiarito subito. Del resto, lavoro benissimo con Antonio Tajani, è molto capace e molto serio. Così come lavoro bene con Matteo Salvini. Gli alleati troveranno in me una persona sempre disposta ad ascoltare le loro richieste. Il centrodestra è bello perché è composito”.


di Mimmo Fornari