Inizia il percorso per l’unità dei “Liberali e basta”

lunedì 17 luglio 2023


Le formazioni politiche Democrazia liberale, la Casa dei liberali e Sistema Paese, rispettivamente rappresentate da Enzo Palumbo, Angelo Caniglia e Antonio Vox, hanno promosso e realizzato un patto confederativo denominato “Liberali d’Italia”, un’alleanza culturale e politica tra liberali, che si propone numerosi obiettivi. A partire dalla promozione in Italia della cultura ed i valori del liberalismo; la riunificazione in un unico soggetto politico dei cittadini italiani che si ispirano al principio di Libertà, quale supremo regolatore di ogni attività pubblica e privata, sulla base dei manifesti e delle dichiarazioni dell’Internazionale liberale.

L’intenzione comune è quella di elaborare proposte e realizzare attività ispirate al primato della persona, alla difesa dei diritti individuali e al consolidamento dello Stato di diritto; ripristinare la separazione dei poteri dello Stato, oggi messa in discussione dal prevalere del Governo sul Parlamento e della Magistratura sugli altri due poteri; riportare contendibilità nel sistema politico attraverso una legge elettorale proporzionale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti e consenta il confronto tra nuove proposte che s’ispirino alle tradizionali culture politiche europee, sostituendole ai partiti padronali o populisti che imperversano da trent’anni; consolidare una moderna economia di mercato che consenta al Paese di sviluppare tutte le sue grandi potenzialità produttive, e a ciascuno di potere godere dei frutti delle proprie capacità; perseguire la prospettiva di un’Europa sempre più unita e solidale, nella puntuale applicazione del principio di sussidiarietà;

Bisogna riaffermare la tradizionale solidarietà atlantica con le grandi democrazie occidentali, da sempre impegnate nella promozione e difesa dei principi della democrazia liberale, oggi più che mai minacciati dai tentativi egemonici di Russia e Cina; rappresentare nelle competizioni elettorali i cittadini che intendono concorrere con metodo democratico a determinare a tali fini la politica nazionale, riportando all’impegno politico i tanti liberali che da tempo non si riconoscono nelle attuali proposte politiche e si sono rifugiati nella sterile protesta dell’astensione. Il patto confederativo è aperto a tutti i cittadini e ai soggetti politici che, riconoscendosi in tali scopi, siano disposti a contribuire alla loro attuazione in condizioni di pari dignità, dandone comunicazione ai promotori.


di Redazione