Roma-Pompei: il treno per la cultura

lunedì 17 luglio 2023


Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha preso parte al viaggio inaugurale del Frecciarossa Roma-Pompei, nuovo collegamento ferroviario diretto nato dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e Ferrovie dello Stato Italiane. Il convoglio partirà ogni terza domenica del mese e consentirà a viaggiatori e turisti di raggiungere Pompei dalla Città eterna in un’ora e 47 minuti e di tornare, la sera, in due ore e un quarto. Già durante il viaggio i passeggeri avranno l’opportunità di conoscere la storia dell’antica Pompei attraverso una clip che sarà trasmessa sui monitor di bordo.

GLI ORARI

La partenza, ricordano dalle Ferrovie dello Stato, “è prevista al mattino da Roma Termini alle 8,53 con fermata a Napoli Centrale alle 10,03 e arrivo alla stazione di Pompei alle 10,40. Ad attendere i viaggiatori diretti agli Scavi il bus navetta Pompei Link. Il ritorno è alle 18,40 con fermata a Napoli Centrale alle 19,23 e arrivo a Roma Termini alle 20,55. Il nuovo collegamento si aggiungerà alle 50 corse giornaliere, andata e ritorno, oggi già esistenti tra Roma e Pompei in Frecciarossa, che prevedono l’arrivo a Napoli Centrale con l’Alta velocità e il proseguimento a destinazione con i treni regionali di Trenitalia dalla sottostante stazione di Piazza Garibaldi”.

LE PAROLE DEL PREMIER

“Sono molto contenta di partecipare a questa iniziativa che speriamo abbia un successo tale da essere implementata ancora – racconta Giorgia Meloni – il nostro obiettivo è quello di implementare e rendere il patrimonio culturale italiano fruibile. Mettere insieme cultura e modernità. Pompei, fino a qualche anno fa, era spesso citata per essere uno dei luoghi nei quali l’Italia era meno riuscita a dare lustro alle proprie bellezze. Oggi è uno dei luoghi nei quali, grazie al lavoro di tanti attori in questi anni, dimostriamo che l’Italia sa prendersi cura del suo straordinario patrimonio”.

E ancora: “Turismo e cultura sono sicuramente la nostra benzina più produttiva, il punto è riuscire a metterli a disposizione in maniera semplice e comoda a turisti che, oggi, hanno pretese legittimamente sempre più alte. C’è una competitività nel mondo che si fa strada – segnala Meloni – e su cui l’Italia non può rimanere indietro, adagiandosi sul grande patrimonio che ha. Dobbiamo riuscire a legare il patrimonio a un’offerta sempre più ampia, semplice e apprezzata. Questo è il grande sforzo che stiamo cercando di fare”.

Per il ministro Sangiuliano si tratta “di un’iniziativa che comincia in questo modo, ma che potrà avere ulteriori evoluzioni. L’articolo 9 della Costituzione dice che dobbiamo preservare e tutelare i beni culturali, ma li dobbiamo anche sviluppare, rendendoli più fruibili. Sono molto contento e orgoglioso di questa idea che ci è venuta in mente all’inaugurazione del totem del binario 21 a Milano chiesta dalla senatrice Liliana Segre. Se dovessi trovare un titolo – specifica – direi coniughiamo tradizione e modernità. Tradizione perché Pompei è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, un unicum per come si è preservato per le ragioni storiche che conosciamo. La modernità è rappresentata dall’Alta velocità, che è un’altra eccellenza italiana”.

Secondo Daniela Santanchè, ministro del Turismo, “la presenza del premier Giorgia Meloni all’inaugurazione del Frecciarossa Roma-Pompei e le sue parole evidenziano, ancora una volta, quanto il Governo dedichi attenzione e risorse al turismo, settore che rappresenta il 13 per cento del Pil della Nazione”.

Infine, Luigi Ferraris – ad del gruppo Fs – all’Ansa annuncia che il nuovo collegamento diretto Roma-Pompei rappresenta “l’inizio di una nuova tendenza legata al turismo che, siamo convinti, proseguirà perché c’è molto interesse nel collegare città d’arte e grandi città, per accorciare le distanze e per la voglia di fare un turismo più lento, non solo verso le classiche mete”.

“Ci sono già nuove idee di collegamento – rivela – ci stiamo muovendo su due direzioni. Una è utilizzare il Frecciarossa come eccellenza tecnologica, per fare dei collegamenti rapidi, con centri come Pompei. Ora, intanto, vediamo questo come va e decidiamo come proseguire”. In più, “ci stiamo già muovendo verso centri meno noti ma altrettanto belli, con linee più lente. Penso a Volterra, al centro Italia, a quelle vallate del nord Italia che magari sono poco note, ma per le quali c'è una grande domanda soprattutto nel fine settimana”.

In ultimo, “c’è una domanda di fascia alta per i nostri treni storici che stanno attraendo sempre più interesse di chi vuole fare un’esperienza diversa”.


di Alessandro Buchwald