Malan: “Scardinare alleanza innaturale tra Ppe e socialisti”

martedì 4 luglio 2023


Sulle alleanze in vista delle Europee, “non è necessario accapigliarsi”. Lucio Malan, capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia, in un’intervista a Qn, qualifica come “innaturale” l’alleanza “tra i popolari del Ppe e i socialisti”. Tra 14 mesi “ci sarà una nuova Commissione europea, ma nell’attuale situazione abbiamo già ottenuto moltissimo, grazie a Giorgia Meloni che è riuscita a far diventare l’immigrazione una questione europea e non solo italiana come era prima”. L’ambizione di Malan “è chiara: riuscire a scardinare” il quadro attuale. “Un’alleanza che ha fatto emergere atteggiamenti estremistici come quelli dell’olandese Frans Timmermans (vicepresidente della Commissione europea, ndr) principalmente sui temi ambientali. Questioni che hanno portato e porteranno danni ingentissimi all’Europa in generale e ai suoi cittadini”, come quella delle case green.

“Il nostro obiettivo, per usare parole ancora più semplici, è di traslare il modello Italia – spiega Malan – con la sua solida maggioranza di centrodestra, anche in Europa”. Perché “questa Europa e questo assetto della Commissione europea hanno fatto il loro tempo”. Rispetto alle diverse posizioni di Antonio Tajani e Matteo Salvini sulle alleanze, bisogna evitare scontri. “Non sappiamo neppure bene come andrà – commenta – una volta che si sarà consolidato il risultato elettorale, allora cominceremo a parlarne. Ora come ora, è tutto prematuro, anche prendersela per qualcosa che è solo una visione di prospettiva. Va anche detto che dentro i 27 Paesi europei ci sono partiti che non hanno una perfetta identità di vedute. Insomma, è presto. L’importante è avere come obiettivo quello di costruire una maggioranza modello italiano.

“Sui temi europei saranno gli italiani a scegliere col voto l’anno prossimo, ma siccome sono entusiasta di quello che sta facendo il governo italiano, mi piacerebbe che anche in Europa ci fosse la stessa formula”. Lo sostiene il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in vista delle elezioni europee del 2024. “Faccio una riflessione”, replica a una domanda a Radio anch’io su Radio 1 Rai. “In Italia c’è un governo di centrodestra, gli italiani apprezzano i risultati di questi 8 mesi, come dimostrano anche le elezioni regionali e io ho chiesto agli alleati usiamo la stessa formula anche in Europa; non mi sembra una proposta particolarmente rivoluzionaria. Pensare prima agli interessi italiani non significa essere antieuropei”, sostiene Salvini puntando il dito contro le norme Ue su auto e case green e sulla politica sull’immigrazione. “Io sono a processo per aver difeso gli interessi e i confini nazionali”, dice “vogliamo riproporre in Europa il governo che in Italia ha avuto successo. Risponderanno gli elettori a Tajani”.


di Manlio Fusani