Europee, Tajani avverte Salvini: “Impossibile un accordo con Afd e Le Pen”

lunedì 3 luglio 2023


Antonio Tajani esclude un accordo dei Popolari europei con l’Afd e il Rassemblement National. Il coordinatore di Forza Italia ritiene impraticabile un avvicinamento del partito alle destre, in vista delle Europee. Tajani, davanti alle telecamere di Agorà Estate, su Rai 3, usa parole inequivocabili: “Per noi – sottolinea – è impossibile fare qualsiasi accordo con Afd e con il partito della signora Marine Le Pen. Io personalmente ho dato vita, quando sono stato eletto presidente del Parlamento europeo, a un accordo tra Conservatori, Popolari e Liberali. Saremo lieti di avere la Lega parte di una maggioranza, ma senza Le Pen e senza Afd”. Queste le parole sulle future alleanze in Europa del ministro degli Esteri.

La maggioranza Ursula – ricorda Tajani – è nata per impedire a Frans Timmermans di diventare il presidente della Commissione europea. La maggioranza Ursula è una maggioranza di compromesso: è una maggioranza che ha bloccato l’elezione di Timmermans. Non è una maggioranza di sinistra, era l’unico modo per impedire che un socialista andasse a guidare la Commissione europea. Il Trattato prevede – afferma Tajani – che gli Stati membri (il Consiglio europeo, ndr) indichino il presidente della Commissione, in base al risultato elettorale. C’è stato il tentativo di eleggere un presidente non basato sul risultato elettorale, ma lo abbiamo sventato. La storia vera della maggioranza Ursula è questa. Ancora meglio la maggioranza Roberta Metsola”. Tajani parla anche dell’orizzonte del partito. “Il futuro di Forza Italia è quello di una grande forza moderata, saremo il centro della politica italiana e abbiamo un ruolo importante da svolgere visto che il Pd si sta spostando verso sinistra. In Sara a punto di riferimento per i delusi anche dal centro del centrosinistra, siamo noi attrattivi. Ci sarà anche qualche ingresso significativo nei prossimi giorni”.

Il Carroccio, piccato, replica: “Davvero l’amico Tajani preferisce continuare a governare con Pd, socialisti e Macron? La Lega lavora per cambiare la maggioranza in Europa e dare vita, finalmente, a un progetto di centrodestra unito, capace di dare risposte concrete ai cittadini dopo anni di mal governo delle sinistre. Non è il momento dei diktat, né di decidere a priori chi escludere dal progetto di centrodestra europeo, tanto più se questo arriva da chi fino a oggi è stato a braccetto di Pd e socialisti in Ue. Chiediamo più rispetto per i miei colleghi del group Id: è proprio grazie ai voti dei nostri alleati francesi del Rassemblement National e tedeschi di Afd se, insieme al Ppe, siamo riusciti a respingere l’ultima eurofollia green non più tardi della scorsa settimana. Ci Rifiutiamo di pensare che qualcuno che si definisce di centrodestra possa preferire Macron e le sinistre alla Le Pen”. Intanto, “Matteo Salvini e Marine Le Pen faranno una videoconferenza nel pomeriggio. Il faccia a faccia è rimandato alla luce della grave situazione in Francia”. Così una nota della Lega.


di Manlio Fusani