Salvini: “Oltre tremila morti sulle strade sono inaccettabili”

giovedì 22 giugno 2023


“Spero che il Parlamento approvi il ddl sulla sicurezza stradale in autunno, perché oltre 3mila morti sulle strade sono inaccettabili”. Queste le parole di Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, nel corso dell’inaugurazione di un cantiere della Metro C (piazza Venezia) di Roma. Poi ha aggiunto: “Ho scelto la via del ddl e non del decreto, in modo che il dibattito sia aperto al Parlamento che potrà modificarlo”.

Nei giorni scorsi il leader della Lega aveva detto: “Sul telefonino ho chiesto alla Polizia stradale una stretta particolare. Buona parte degli incidenti deriva da distrazione, se ti becco a chattare o a usare il telefonino ti fermi. Non è che ti faccio la multa, ma ti fermi con la macchina lì. Abbiamo anche previsto che i neo-patentati per i primi tre anni non possano guidare auto di grande cilindrata”.

Mentre Luca Zaia, governatore del Veneto, ha sottolineato: “Penso che le regole debbano essere rispettate, ci deve essere una cultura della sicurezza stradale. Non sono le strade pericolose, ma siamo noi cittadini che le rendiamo pericolose. E da qui dobbiamo partire, e fare un grande lavoro con i ragazzi”.

Nella bozza del ddl sul nuovo Codice della strada, atteso in Consiglio dei ministri, ci sono degli aspetti da sottolineare. Per esempio, in caso di una super-multa per eccesso di velocità o per infrazioni che possano comportare la decurtazione dei punti, la patente viene sospesa se si hanno già meno di 20 punti. La sospensione della patente, peraltro, va da 7 a 15 giorni in base al numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano nel caso in cui si sia causato un sinistro stradale.

Come detto, i neopatentati non potranno condurre le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Attualmente il limite è di un anno. Il ddl – a quanto pare – fissa a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.

Infine, tra le altre misure abbiamo la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è “beccato” alla guida con il cellulare o contromano. Divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi al volante del veicolo e obbligo dell’alcolock per gli ubriachi recidivi.


di Mimmo Fornari