Eliseo: oggi vertice Meloni-Macron

martedì 20 giugno 2023


Dopo 48 ore di fuoco tra contatti, tentativi e limature necessari per far combaciare le agende della premier Giorgia Meloni e del presidente francese Emmanuel Macron, è stato annunciato che l’incontro di oggi fra i due leader – che avverrà all’Eliseo – con la presidente del Consiglio italiana in arrivo a Parigi. L’obiettivo è puntare sulla candidatura di Roma a Expo 2030. Il vertice franco-italiano è un appuntamento voluto e organizzato da giorni dalle due presidenze, che arriva dopo la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella capitale francese, il 7 giugno scorso. Questa settimana, anche nelle ore del summit Meloni-Macron, Parigi avrà tutti gli occhi puntati addosso, per via del Salone internazionale dell’aeronautica, con numerosi di capi di Stato e di governo presenti nella regione dell’Île de France.

I due leader, oltre a confermare il sostegno indiscusso di Francia e Italia a Kiev sul fronte militare, umanitario ed economico, si prepareranno sui temi al centro del Consiglio europeo in programma per la prossima settimana. Meloni e Macron parleranno anche dei dossier che verranno presi in esame durante il vertice della Nato di Vilnius, che avrà luogo tra l’11 e il 12 luglio. Altri temi al centro dell’incontro, il dossier sulle rotte migratorie nel Mediterraneo, da riportare anche alla luce del “caso Tunisia” e della missione a sorpresa con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro olandese Mark Rutte. Questo tema, verrà trattato dalla premier italiana anche giovedì prossimo, quando vedrà a Roma la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Per quanto riguarda la candidatura della Capitale ad Expo 2030, Meloni proverà ancora un affondo prima dell’appuntamento – fissato a novembre – dello “showdownfinale, quando i 179 stati membri dovranno scegliere tra le quattro candidate: Roma, Odessa, Riad e Busan.

Figura, infine, tra i temi che verranno trattati, “l’attuazione del Trattato del Quirinale”, un’intesa siglata tra Italia e Francia nel 2021, quando a Palazzo Chigi sedeva Mario Draghi. Le carte prevedono che un membro dei due governi partecipi con cadenza periodica a un Consiglio dei ministri dell’altro Paese, come simbolo di un’alleanza storica che, tra l’altro, ha posto le fondamenta per la nascita dell’Europa come la intendiamo oggi.


di Redazione