Fondi senza bando al Cinema America: polemiche e l’esposto all’Anticorruzione

giovedì 15 giugno 2023


La questione non si chiude con quella che, spesso, viene definita una “giornalata”. Il finanziamento senza bando concesso al Cinema America250mila euro da parte del Comune, con una delibera di giunta last minute dopo l’ok della commissione Cultura, seppur tra le polemiche – finisce sul tavolo della commissione Trasparenza, presieduta dal consigliere capitolino Federico Rocca (Fratelli d’Italia). Mentre il consigliere comunale della Lega, Fabrizio Santori, presenta un esposto all’Anticorruzione. I fondi in questione sono richiesti per la realizzazione del “Cinema in piazza”, un progetto della Fondazione Piccolo America, con arene estive che si snodano in tre aree aperte al pubblico: piazza San Cosimato a Trastevere, Parco della Cervelletta a Tor Sapienza, Monte Ciocci a Valle Aurelia. Finanziamento che piomba qualche giorno dopo un colloquio – abbastanza acceso – tra il primo cittadino della Capitale, Roberto Gualtieri, con Valerio Carocci, presidente della Fondazione sopracitata.

LA VICENDA

Facendo un riassunto – come direbbero quelli bravi – delle puntate precedenti, venerdì 26 maggio Valerio Carocci, presidente della Fondazione Piccolo America, incontra il sindaco. La ricostruzione del Foglio fa venire a galla un faccia a faccia acceso durato diverse ore. Sempre il Foglio, successivamente, riporta delle frasi attribuite a Carocci che, incalzato dai cronisti, avrebbe confessato: “Non dovrebbe essere questo il metodo per ottenere le cose, ma è l’unico che ha funzionato per assicurare il rispetto delle tempistiche e far mantenere le promesse”. In parole povere, un putiferio a Palazzo Senatorio a quanto pare “necessario” perché “questi sono gli unici metodi che la politica ascolta”. Nel mezzo, comunicati e dichiarazioni. Baci e abbracci, ma non finisce qui.

LA COMMISSIONE CULTURA

Nella commissione Cultura convocata in fretta e furia – “una mail alle 20 della sera prima, appuntamento alle 9 del giorno dopo” – giunge la proposta di delibera, che vede anche 198mila euro da stanziare per la realizzazione del progetto della Fondazione Cinema per Roma. In allegato, l’elenco dettagliato del budget dell’iniziativa “Cinema in piazza”, con tanto di schema economico: voci di uscita (600mila euro), voci di entrata (80.590 euro), risorse proprie (269.410 euro). E contributo richiesto, ossia i 250mila euro. Seguiranno le bordate politiche. Fabio Rampelli, esponente di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Camera dei deputati, parlerà di “inaccettabile ricatto”, annunciando la richiesta di un’audizione a Roberto Gualtieri, oltre alla presentazione di un’interrogazione al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

LA COMMISSIONE TRASPARENZA

Il caso, come detto, termina sul tavolo della commissione Trasparenza. Rocca vuole chiarimenti: “Se questo è il principio, non vorrei essere dei vostri panni” sostiene il consigliere di FdI. Il quale ricorda che la Fondazione, nei mesi scorsi, presenta una proposta d’acquisto per la sua sede di 2,5 milioni di euro. “Mi chiedo se abbiano bisogno di 250mila euro per le arene”. Anche perché, ricorda, di norma un’arena finanziata tramite bando pubblica riceve in media 38mila euro. Che non sono i 250mila ottenuti senza bando. La direttrice del dipartimento Cultura, a sua volta, spiega che nessuna delle 350 proposte dell’Estate Romana proponevano iniziative per Piazza San Cosimato, Parco della Cervelletta e Monte Ciocci. A seguire, nota che si è creata un’aspettativa su questa progettualità, “che continua ad avere un successo di pubblico”.

Tra l’altro, Rocca segnala dalla relazione della Polizia viene fuori un quadro che vede che due responsabili della Fondazione Cinema America, ricevuti negli uffici del capo di Gabinetto e che si sono rifiutati di uscire, ottenendo poi un colloquio con il sindaco. Confronto cominciato alle 15,15 e protratto sino alle 18. Dal verbale degli agenti viene segnalato che i due non intendono lasciare Palazzo Senatorio. Cosa che avviene, spontaneamente, alle 20,20. Ma solo dopo aver ottenuto la promessa che la loro proposta sarebbe stata discussa nella Giunta in programma il 30 maggio.

L’ESPOSTO

“Con incassi stimati di oltre 200mila euro da cibo, bevande e gadget, oltre ai 250mila euro dati in via diretta dal sindaco Gualtieri, la rassegna cinematografica della Fondazione Piccolo America viene davvero aiutata rispetto ad altre realtà, che invece sono state abbandonate dalle istituzioni”. Così Fabrizio Santori, che va avanti: “La Lega ha inviato un esposto all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), chiedendo una valutazione della delibera sulle arene all’aperto, che elargisce a questa fondazione 250mila euro, senza alcun bando, per la rassegna Il cinema in piazza 2023, perché valutata di eccezionale rilevanza. Un evento inarrivabile, chissà, che rievoca lo stupor mundi al punto da mettere fuori gioco le altre associazioni, che invece sono state costrette a partecipare al bando dell’Estate Romana, rimanendo quasi tutte escluse”.


di Claudio Bellumori