Ue, Metsola: “L’Unione deve dare risposte sull’immigrazione”

mercoledì 7 giugno 2023


Roberta Metsola invoca un’azione condivisa dell’Europa in tema di migranti. “Il Recovery – afferma la presidente dell’Europarlamento al Messaggero – è una strategia di lungo periodo e realizzarla non è un compito semplice per nessun Paese Ue. Next Generation Eu deve essere tangibile per i cittadini e i suoi interventi devono rispondere a priorità condivise, come la transizione verde. Occorrono progetti in tal senso, e Fitto mi ha assicurato che questa è l’intenzione dell’Italia”. Le prossime Europee, dice, “saranno dominate dall’economia. Cominceremo la revisione del budget settennale e dovremo fare in modo che programmi come Erasmus+ non subiscano alcun taglio. Ma dobbiamo pure contrastare una narrativa falsa, per cui le risorse Ue sono spese solo per sostenere l’Ucraina”.

Alla domanda se sia interessata a diventare presidente della Commissione, Metsola risponde: “No. Ciò che il Parlamento farà sarà continuare a dare il proprio sostegno al sistema dello Spitzenkandidat”. Alla domanda se gli elettori si rivolgeranno a proposte politiche radicali, risponde: “Sì, e non è un problema che intendo ignorare. Per troppo tempo abbiamo smesso di parlare agli elettori che abbiamo ritenuto non essere nostri, immaginando che così facendo potessimo fermare l’ascesa degli estremismi. Voglio ribaltare il ragionamento: ci sono molti europei per cui la migrazione è il tema numero uno. A loro dobbiamo dare delle risposte. Tocca al centro dell’arena politica formulare soluzioni”. Rispetto alle maggioranze, “se i numeri rimarranno quelli di oggi, il Parlamento dovrà necessariamente continuare ad avere una maggioranza europeista radicata al centro. Coalizioni di altro tipo, a destra o sinistra, non sono possibili”.

Intanto, si registra un doppio sbarco a distanza di poche ore, nella notte, al porto di Crotone. Sono in tutto 174 i migranti soccorsi, nelle due operazioni, al largo delle coste calabresi da unità della Guardia costiera mentre erano a bordo di due diverse imbarcazioni provenienti una dalla Turchia e l’altra dalla Libia. Nel primo sbarco, poco dopo la mezzanotte, sono giunte al porto di Crotone 128 persone che si trovavano su un peschereccio partito dalle coste libiche. In gran parte (114) provengono dal Pakistan. Tra loro solo una donna (di nazionalità indiana) ed 11 minori non accompagnati. Nel secondo sbarco avvenuto qualche ora dopo, sono stati accolti 46 migranti che si trovavano su una barca a vela partita dalle spiagge della Turchia. I migranti a bordo provengono da Iraq, Iran e Afganistan. Il doppio arrivo ha messo alla prova il sistema di accoglienza coordinato dalla Prefettura che ha visto impegnati gli uomini dell’Ufficio immigrazione e della Polizia scientifica della Questura di Crotone. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Nella mattina di ieri erano sbarcate a Crotone altre 48 persone.


di Redazione