Ztl fascia verde a Roma: la protesta sfreccia online

martedì 2 maggio 2023


“Abolizione divieto di circolazione veicoli Ztl Fascia verde”: questo l’oggetto della petizione online lanciata da Fabrizio Santori, capogruppo capitolino della Lega, che ha già superato (nel momento in cui scriviamo) le 27mila adesioni.

“Le limitazioni al traffico cittadino attuate dall’Amministrazione capitolina colpiranno prevalentemente i cittadini economicamente più deboli – spiega l’esponente romano del Carroccio – sono circa 30mila i cittadini residenti che verranno fortemente limitati nel loro diritto alla mobilità all’interno del perimetro della nuova fascia verde, mentre ammontano a circa 300mila i non residenti”.

Per Santori “l’Amministrazione capitolina, anche a seguito dell’installazione dei 51 varchi elettronici di controllo degli accessi, vieterà l’ingresso e il parcheggio ai veicoli giudicati più inquinanti. Questo di fatto implicherà un obbligo di rottamazione in capo a tutti i cittadini proprietari di tali veicoli. Dal mese di novembre 2023 – insiste – non potranno più circolare le autovetture diesel Euro 4, mentre dal prossimo anno subiranno la medesima limitazione le autovetture a benzina Euro 3, a cui seguiranno le autovetture Euro 5”.

Un provvedimento, questo, che secondo Santori “è assolutamente insostenibile per tantissime famiglie alle quali verranno impediti i più fondamentali, quanto necessari spostamenti, come raggiungere la propria sede lavorativa o ancor peggio gli ospedali per cure mediche o urgenze, salvo dover sopportare un ingente esborso economico per l’acquisto di una nuova autovettura. Alla stessa stregua – puntualizza – risulta incomprensibile impedire la circolazione ai veicoli d’epoca, salvo gli eventi autorizzati: tali mezzi si stima rappresentino lo 0,26 per cento del parco veicolare totale”.

Le nuove disposizioni, ricorda Santori, “interessano anche i veicoli bi-fuel anche trasformati e marcianti con alimentazione a metano o Gpl, ma anche le attività legate al turismo, come i rimessaggi camper siti all’interno della fascia verde, che annualmente ospitano migliaia di camperisti, le attività connesse al cinema, ossia i mezzi in uso per la realizzazione di riprese cinematografiche all'interno della città di Roma, così come le attività connesse alla riparazione/assistenza dei veicoli, che subiranno una contrazione del proprio fatturato”.

Inoltre, insiste Fabrizio Santori, “non risulta essere stato avviato un reale piano complessivo di mobilità integrata, così come una fattiva azione di incentivazione all’uso del trasporto pubblico locale, a oggi ancora estremamente carente in termini di vetustà del parco macchine in uso per il trasporto pubblico locale, ed in generale dell’intera gestione del servizio”.

“In un momento di gravissime difficoltà economiche per le famiglie e le imprese è impensabile dover costringere i lavoratori così come le persone più anziane, a sostituire i propri mezzi di trasporto privato in nome della transizione ecologica, in assenza soprattutto, di diversi programmi di intervento in grado di individuare misure alternative che salvaguardino l’ambiente ed al contempo il tessuto socio-economico”.

Per tali ragioni, termina Santori, “con la presente petizione si chiede all’Amministrazione capitolina, e in particolare al sindaco di Roma a cui verranno personalmente consegnate le firme, di interrompere l’attuazione degli interventi di contenimento dell’inquinamento atmosferico, così come formulati a danno dei cittadini meno abbienti a salvaguardia delle famiglie e delle attività economiche cittadine”.


di Redazione