L’Abi demolisce la direttiva sulle case green

giovedì 16 marzo 2023


In audizione alla Camera, l’Associazione bancaria italiana ha letteralmente demolito la proposta di direttiva europea sull’efficientamento energetico degli immobili.

Diversi, e del tutto condivisibili, i profili di critici (per usare un eufemismo) denunciati dall’Abi, oltre a quello della ben difficile applicabilità concreta del provvedimento: forte rischio di riduzione del valore di mercato degli immobili; conseguente diminuzione della ricchezza delle famiglie; svalutazione delle garanzie acquisite dalle banche per la concessione dei mutui ipotecari; minore possibilità di accesso al credito per imprese e famiglie, con conseguenti minori possibilità di crescita dell’economia; rischio di trascurare la più immediata esigenza di ristrutturazione per la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare del Paese rispetto al rischio di calamità naturali (tra cui in particolare il rischio sismico).

Ci fermiamo qui, ma le citazioni potrebbero continuare. Solo un commento: davvero, ancora non ci spieghiamo come possano esserci dei parlamentari europei che non abbiano espresso il loro voto contrario rispetto a un provvedimento privo di qualsiasi ragionevolezza, oltre che particolarmente dannoso per l’Italia.

(*) Presidente Confedilizia


di Giorgio Spaziani Testa (*)