Pd, Schlein lancia tesseramento e assicura: “Nessuna scissione”

lunedì 6 marzo 2023


Elly Schlein aggiunge nuovi tasselli e si prepara ad alcuni passaggi fondamentali nella vita del partito. La neosegretaria del Partito democratico, dopo l’abbraccio della piazza di Firenze, pensa alla sua squadra e al tesseramento. Lo ha ribadito a Che tempo che fa, su Rai 1. “Sento il peso della responsabilità. Sarò la segretaria di tutti”, dice la leader democratica in tivù. Poi si rivolge “a quell’onda democratica” che si è riversata nei seggi delle primarie: “Mi commuove il contributo delle donne e dei giovani, coloro che sono stati quelli più schiacciati dalla crisi economica e dalla pandemia. Questa vittoria ha un senso se costruiamo un nuovo Pd”.

Inclusività e stop alle logiche di correnti – nessuno deve più sentirsi dire di chi sei figlio – sono il leitmotiv del partito targato Schlein che poi respinge ogni ipotesi di scissione: “Assolutamente no”, dice netta. Nel frattempo, però, l’ex premier e fondatore dell’Ulivo Romano Prodi si rivolge alla leader e le consiglia di occuparsi prima del programma e soltanto in seguito delle alleanze. Un nodo politico destinato ad animare il nuovo corso dei democratici. “È chiaro”, è la premessa del professore, che Schlein “deve aggregare la società e questo è un compito importantissimo se vuole che un giorno il centrosinistra prenda la maggioranza del Paese. Alleanze e aperture vanno assolutamente fatte, e fatte in modo che possano durare nel tempo”. La condizione essenziale, insiste però Prodi, è che la neo segreteria “consolidi la natura del partito”.

Ed è proprio la forma che intende dare al Pd il tema che la Schlein dovrà mettere in cima all’agenda. Dalla presidenza del partito (erano girati i nomi di Stefano Bonaccini e del sindaco di Firenze Dario Nardella) alla composizione della nuova squadra del vertice. Da lì si capirà il “peso” che avranno le correnti e la capacità della leader di ricompattare le diverse anime dem. Lei non ha dubbi: “Dobbiamo tenere insieme questa comunità, salvaguardare il pluralismo, ma senza rinunciare ad una direzione chiara”.

Ma che il nuovo corso del partito sia già iniziato lo dimostra la decisione della segretaria del Pd di riaprire il tesseramento al partito. La piattaforma, raccontano i dem, pare sia già andata in tilt due volte. L’obiettivo è appunto quello di coinvolgere nel partito tutti quelli che sono andati a votare nei gazebo: “Il popolo democratico c’è – ribadisce – l’invito e l’appello è: venite e aiutateci, abbiamo bisogno di voi, ci servono le vostre competenze e la vostra passione”.

Idee chiare anche sulle prossime battaglie (dall’autonomia alla scuola pubblica), terreno fertile per tessere alleanze e rimettere insieme i tasselli del cosiddetto campo largo: “Io credo che sui temi concreti abbiamo trovato la necessità e la voglia di un’opposizione efficace e ordinata”, dice commentando la sua foto alla manifestazione di Firenze tra Giuseppe Conte e Maurizio Landini. Anzi, Schlein si dice convinta di poter trovare delle convergenze sia con il leader dei 5 Stelle che con il leader di Azione, Carlo Calenda.


di Mino Tebaldi