Anarchici, Lo Russo: “Sulla rete eversiva, i partiti non siano ambigui”

lunedì 6 marzo 2023


Un gruppo di anarchici si è scagliato contro le vetrine di Reale Mutua, in Corso Siccardi. I manifestanti lanciano razzi e fumogeni. A Porta Palazzo i momenti di maggiore tensione. Almeno 5 i fermati, oltre 150 le persone identificate nella giornata. È il bilancio del sabato di violenza che si è consumato a Torino, durante il corteo degli anarchici che manifestano per Alfredo Cospito. Scene di guerriglia urbana. Il sindaco Stefano Lo Russo, intervistato dal Messaggero, punta il dito contro la “rete eversiva” e avverte: “La politica tutta deve stare molto attenta a non essere ambigua”. “Le scene a cui purtroppo abbiamo assistito sabato – afferma Lo Russo – sono il risultato dell’azione di un gruppo di anarchici, arrivati da tutta Italia e dall’estero con l’intento di devastare la città. Violenze da condannare senza appello. La questura sta raccogliendo tutti gli elementi per assicurare i responsabili alla giustizia. È intollerabile che degenerazioni di questo tipo passino impunite”.

Il sindaco di Torino spiega che “il percorso è stato stabilito dalla questura, come avviene sempre. Non si possono impedire le manifestazioni, si può cercare di far sì che arrechino il minor disagio possibile. Peraltro, come ha spiegato il questore, è stato un percorso indotto: l’obiettivo degli anarchici pare fosse il centro e la zona della stazione. Lì i danni avrebbero potuto essere anche maggiori”. Per il sindaco “è evidente che la violenza di sabato era preparata da tempo. Alla base c’è una rete eversiva anarco-insurrezionalista – sostiene Lo Russo – che si sta coagulando intorno al caso Cospito. Sono venuti a Torino da mezza Europa, col preciso intento di distruggere”. Troppa timidezza nel condannare le violenze? “Da parte nostra – risponde – di certo, nessuna timidezza né ambiguità. Io credo che la politica tutta debba stare attenta a non essere mai ambigua sul tema della violenza”.


di Manlio Fusani