Lupi: “Servirebbe davvero un Pdl 3.0”

mercoledì 1 marzo 2023


Maurizio Lupi rilancia l’idea di un partito unico del campo conservatore. Lo afferma il presidente di Noi moderati in un’intervista al Corriere della Sera. “Quello che tutte le ultime elezioni hanno dimostrato è che o si hanno proposte identitarie, chiare, rivolte ai cittadini le cui istanze si vogliono rappresentare, o si fallisce”. Secondo l’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, “il bipolarismo non è affatto morto, resta necessario schierarsi da una parte o dall’altra. Ma non significa che chi si sente di centro non abbia un compito: ha quello appunto di essere a sua volta identitario e rappresentante di specifici valori, a partire dalla difesa delle libertà e dalla responsabilità come metodo di governo. Ma non è con formule geometriche che si occupa questo spazio”. Ora al centro “vedo proposte déjà vu, spazi che si riempiono in un’elezione e si perdono in quella dopo, tutte, sempre, all’interno del Palazzo. Manca il dialogo con la società viva”.

Comunque, “c’è moltissimo da fare. Elly Schlein punterà sicuramente su diritti civili, battaglie sociali, reddito di cittadinanza, salario minimo, come nel nostro campo Giorgia Meloni sta governando con la barra dritta su Ucraina, gestione dei conti pubblici, famiglia e natalità”. Il centro ha bisogno “di una sua proposta sussidiaria e concreta su cui poi aggregare personale politico”. Lupi fa “due esempi: su balneari, su transizione ecologica, non si può solo difendere l’esistente, ma battersi per avere una specificità italiana guardando avanti” e “sul Superbonus al 110 per cento, un centro forte non può che dire che è una risposta sbagliata alla necessità di crescita economica, perché non equa”. Per rappresentare questo centro “servirebbe davvero un Pdl 3.0, un grande partito che possa unire, come fece Silvio Berlusconi con la sua discesa in campo, tante tradizioni esistenti, socialista, popolare, riformista, liberale, ma dando un’identità precisa e soprattutto con un linguaggio nuovo, adatto alla società che evolve. Un partito che rappresenti istanze reali, in collegamento con i conservatori”. Bisogna “superare i personalismi e rimetterci in gioco”.


di Manlio Fusani