Elly Schlein: la versione al femminile di Nichi Vendola

mercoledì 1 marzo 2023


La vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito Democratico è stata una sorpresa per tutti gli osservatori politici. Il successo, dato da molti per scontato, del presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, poteva rappresentare un’opportunità – per la sinistra – di fare i conti con il proprio passato. E, forse, era l’occasione per un ritorno a un “duello” tra due visioni della società, con un partito social-democratico rappresentato dal pragmatico governatore emiliano e un centrodestra liberale. Due modelli di Governo in competizione elettorale per guidare il Paese, ma con un mutuo e corretto riconoscimento reciproco.

Il risultato delle primarie è stato reso possibile per effetto di una formula congressuale per certi versi incomprensibile. Gli iscritti al Partito Democratico nelle sezioni hanno votato, a maggioranza, per Bonaccini. Mentre ai gazebo, dove potevano votare anche i non iscritti, si è imposta la neo-segretaria Pd. Resta il dubbio su chi, realmente, abbia determinato il risultato a favore della Schlein. C’è stato, forse, lo zampino di chi era interessato a tirare la volata all’outsider radical chic piuttosto che alla componente riformista? Non ho elementi per poter fornire una risposta. Anche se qualcuno ha affermato che siano andate a votare persone che non si “erano mai viste” prima.

Quale impatto avrà la nuova leader della sinistra lo sapremo quando sarà possibile valutare il nuovo corso nelle urne alle Europee del 2024. Una cosa è certa: ha prevalso la parte più radicalizzata di coloro che si sono recati ai gazebo. Il nuovo (nuovo?) Partito Democratico, a quanto pare, sarà la riproposizione della “ditta” di bersaniana memoria. Insomma, ha prevalso la versione al femminile dell’ex presidente della Puglia, già leader di Sinistra Ecologia e Libertà. Come lui si colloca alla sinistra estrema del panorama politico e utilizza un linguaggio incomprensibile ai più.

Appunto: Elly Schlein è la versione al femminile di Nichi Vendola!


di Antonio Giuseppe Di Natale