Moto dei vigili in naftalina: il Campidoglio non compra il vestiario

martedì 21 febbraio 2023


Marzo 2022. Viene presentata la flotta delle 100 moto in dotazione alla Polizia locale di Roma. Mezzi più sicuri, efficienti e meno inquinanti. Insomma, molto importanti (anche per il costo di mercato), soprattutto per una maggiore presenza dei caschi bianchi in città. Tutto bello, per carità. Sta di fatto che circa sessanta di quegli esemplari restano ferme al palo. E perché? A quanto pare, il Campidoglio non è stato in grado di acquistare l’equipaggiamento per i conducenti.

Mauro Cordova, dell’Arvu Europea, denuncia il tutto: contattato dall’Opinione, oltre a chiedere ai diretti interessati spiegazioni che – per adesso – non ha ottenuto, fa sapere che è stato dato mandato ai propri legali per informare la Corte dei conti. In più, ribadisce un concetto: “È tempo che Gualtieri si accorga delle difficoltà in cui il corpo si trova a operare e, soprattutto, dell’ormai cronica mancanza di agenti su strada. Negli ultimi 50 anni non è mai accaduto niente del genere: c’è un sindaco che non si confronta con un’associazione che rappresenta 5mila agenti e ufficiali di Polizia locale. Tutti i giorni parliamo di una Capitale inquinata e noi teniamo in garage delle moto nuove”.

Al coro di protesta si aggiunge anche il commento di Marco Milani, segretario romano aggiunto del Sulpl (Sindacato unitario lavoratori Polizia locale): “È totalmente assurdo che in un corpo dove si trovano 10 milioni e mezzo di euro per pagare 748mila ore di straordinari l’anno o 4mila euro a notte per piantonare centraline elettriche in un campo rom, vengano tenute ferme delle pattuglie di motociclisti, sottraendole alla sicurezza di una città che vede aumentare le morti da incidenti su strada. Se la situazione è questa, il corpo è allo sbando e non sarà andando avanti con cerimonie e spot che saremo in grado di esaudire le richieste di sicurezza dei cittadini”.

Mirko Anconitani, segretario provinciale Funzione pubblica della Uil, rincara la dose: “Con il prossimo contratto decentrato, l’Amministrazione dovrà dare risposte in merito al rifornimento del vestiario e dei dispositivi di protezione individuale in dotazione al corpo della Polizia locale e ai costi di manutenzione degli stessi”.


di Claudio Bellumori