Lombardia, Fontana presenta il programma per la Regione

giovedì 19 gennaio 2023


Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia ricandidato dal centrodestra per un secondo mandato, ha scelto queste quattro parole per sintetizzare il suo programma: “La Regione dei prossimi cinque anni dovrà continuare a essere la prima nelle graduatorie internazionali, una Regione sostenibile, connessa e solidale”. Al Palazzo delle Stelline di Milano il governatore si è detto pronto ad archiviare definitivamente le fatiche della pandemia: “Le sensazioni sono molto positive. Le persone che incontro, nonostante il momento difficile, hanno capito che la Regione ha saputo reagire”. Per questo adesso non c’è più paura per il futuro “ma ottimismo”. Anche perché Fontana dalla sua può contare sul supporto di una coalizione “assolutamente coesa” che “si è riconosciuta” nell’intero programma. Che prevede innanzitutto il potenziamento delle infrastrutture e delle reti di mobilità, con nuove strade e autostrade “a partire dal completamento della Pedemontana”.

Sul trasporto pubblico l’obiettivo è quelli di proseguire con la sostituzione dei mezzi più inquinanti e di insistere nel dialogo con Rfi per il potenziamento della rete ferroviaria. “Stiamo studiando una proposta per impedire che i treni convergano tutti in Stazione Centrale o a Garibaldi a Milano – ha spiegato Fontana – intasando il traffico anche e soprattutto a scapito dei treni regionali. Bisogna creare un nuovo svincolo, un secondo passante fuori Milano”. Il capitolo dedicato alla sanità include una maggiore caratterizzazione dell’offerta della rete ospedaliera, l’impegno per l’abbattimento delle liste d’attesa e per il miglioramento dell’organizzazione dei Pronto soccorso e la promozione con il governo di un programma straordinario per potenziare l’arruolamento di medici di medicina generale.

Per la casa gli obiettivi fissati sono la “piena assegnazione” e “zero alloggi sfitti”, con la semplificazione delle domande per rendere più rapida l’assegnazione degli alloggi popolari. Anche la risposta della pubblica amministrazione andrà ridotta, magari attraverso l’estensione della tecnologia blockchain per controlli automatici sulle domande e con la sperimentazione del metaverso. Il tutto sperando che dal governo arrivi la riforma dell’autonomia sui cui “finalmente c’è coesione” nella maggioranza e con la ciliegina sulla torta delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Inevitabili le critiche dei suoi avversari. “Fontana – ha commentato il candidato di centrosinistra e M5s Pierfrancesco Majorino – non ha più idee. È palese oggi dopo la presentazione del suo programma” che “è la conferma di Giulio Gallera, di se stesso e di chi ha governato in questi anni Zero scelte nuove e nette su sanità lavoro ambiente”. Secondo Letizia Moratti, che corre con la sua lista civica e il Terzo polo, in questi anni “la destra ha ignorato” il tema sicurezza e anche su Trenord è tutto da rifare. In sala alle Stelline, oltre a diversi candidati, c’era anche l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa, che non si candiderà nelle liste di Fratelli d’Italia. Ma sulla sua permanenza in giunta o di nomi di altri possibili futuri assessori “non ne ho parlato con nessuno, nemmeno con il mio partito”, ha concluso Fontana.


di Redazione