Medicinali carenti: il tavolo tecnico di lavoro

venerdì 13 gennaio 2023


L’Adf, Associazione distributori Farmaceutici e Federfarma Servizi, in rappresentanza delle Aziende della distribuzione intermedia, “esprimono soddisfazione per l’iniziativa di questo ministero che ha istituito il Tavolo di lavoro in materia di approvvigionamento dei farmaci, alla cui riunione di insediamento abbiamo partecipato e che mercoledì prossimo terrà il primo incontro operativo, per rispondere all’allarme sui medicinali mancanti e assicurare il servizio della distribuzione dei farmaci in Italia”.

Questo è quanto detto da Walter Farris (presidente Adf) e Antonello Mirone (presidente Federfarma Servizi) in una lettera indirizzata al ministro della Salute, Orazio Schillaci e al sottosegretario del ministero della Sanità, Marcello Gemmato. Nel testo è stato spiegato che è “necessario far fronte tempestivamente ai bisogni dei cittadini, valutare l’entità del fenomeno delle carenze dei medicinali, evitando allarmismi e ingiustificate corse all’acquisto che rischiano soltanto di aggravare la situazione, e rispondere alle numerose segnalazioni di criticità in materia da parte di tutta la filiera del farmaco”.

“Riteniamo sia di particolare rilievo – hanno proseguito – che nel Decreto istitutivo del Tavolo venga ribadita la rilevanza strategica del mercato della distribuzione al pubblico dei farmaci, essenziale per l’assistenza sanitaria, nonché il richiamo al servizio pubblico essenziale svolto dai distributori intermedi (articolo 1, comma 1, lettera s del decreto legislativo 219/2006) che devono garantire in permanenza un assortimento di medicinali sufficiente a rispondere alle esigenze del territorio nei limiti di cui i predetti medicinali siano forniti dai titolari di Aic (Autorizzazione all’immissione in commercio, ndr), e provvedere alla consegna delle forniture in tempi brevissimi”.

Oltre ciò, “i medesimi operatori svolgono una collaborazione essenziale con le strutture sanitarie pubbliche, per conto delle quali distribuiscono farmaci, dispositivi medici e prodotti sanitari per conto delle Regioni, e con le farmacie realizzano servizi essenziali per la salute della popolazione (screening oncologici, campagne vaccinali)”. Da qui la chiosa: “Assicuriamo fin d’ora che parteciperemo ai lavori del Tavolo nella maniera più proattiva e concreta, apportando il contributo fondamentale della distribuzione intermedia, anello centrale della catena che permette l’assistenza farmaceutica alla popolazione sempre e dovunque, anche nelle zone più disagiate del Paese in maniera efficace, efficiente e capillare e risponde, quindi, alla domanda di salute dei nostri concittadini nella piena adesione ai bisogni del Sistema sanitario nazionale, delle Regioni e dei partner di filiera (industria e farmacia)”.


di Redazione