giovedì 8 dicembre 2022
Trasporti e non solo. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, ha rilasciato diverse dichiarazioni ai cronisti nel corso di un punto stampa nel quartiere Gratosoglio, a Milano. Innanzitutto, ha annunciato: “Sulla Tav tireremo dritti come treni. Abbiamo una riunione la settimana prossima, il 13 dicembre. Interverrà il ministro francese, ci saremo io e un commissario europeo. Supereremo i professionisti del no”. Con l’aggiunta: “Se ascoltassimo i signori del no, non faremo nulla”.
Poi il Capitano ha sottolineato: “Il mio obiettivo da ministro è lanciare, entro la legislatura, un nuovo grande piano casa. Ci sono tanti investitori privati, fondi, Enti previdenziali e assicurazioni, che vogliono investire sulla casa e sull’edilizia residenziale in Italia, non solo sugli hotel di lusso”. Non solo: “Aprirò al ministero, e non c’è mai stato, uno sportello per l’attrazione di fondi pubblici e privati non solo per le grandi infrastrutture”. Perché con i soli fondi pubblici “non ce la facciamo: su casa, trasporti e ferrovie accoglieremo ben volentieri quelli privati".
Infine, il leader della Lega ha puntualizzato la propria posizione sulle presunte stazioni di polizia cinesi presenti in Italia: “L’ho letta ma non ne so nulla, ne parlerò col ministro dell’Interno. Io agli Interni non ne sapevo niente, magari negli ultimi anni è successo qualcosa. I rapporti con la comunità cinese a Milano sono ottimi, però con quella ufficiale. Non so poi se ci siano servizi paralleli: sarebbe grave. Io non commento le indiscrezioni, domani parlerò con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi”.
di Brigida Baracchi