martedì 6 dicembre 2022
Compagni uniti per pagare il drink con il Pos. Sembra un po’ questo il messaggio sferzante lanciato da Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, circa le polemiche divampate in merito alla misura contenuta in manovra, che intenderebbe eliminare le sanzioni agli esercenti non intenzionati ad accettare le carte per i pagamenti fino a 60 euro.
Nel dettaglio, Fazzolari spiega: “Alla fine sono felice che sul tema della moneta elettronica si sia ritrovata una totale coesione della sinistra-Partito Democratico, della Sinistra italiana, del Movimento Cinque Stelle, dei commentatori. Tutti finalmente uniti nella difesa della moneta bancaria”. Un’unità che, prosegue, “non si vedeva da un sacco di tempo, soprattutto incentrata sulla possibilità di difesa di pagare, con il Pos, il taxi e l’aperitivo”. Insomma, ecco “la principale battaglia della sinistra nella legge di Bilancio. Non la difesa dei lavoratori o delle categorie più fragili, ma la moneta elettronica delle banche. Sintetizzando il tutto: “Hasta la Visa siempre””.
Nel frattempo, Francesco Lollobrigida – ministro dell’Agricoltura – in un’intervista alla Stampa spiega: “L’ossatura della manovra non è in discussione e anche i mercati stanno dimostrando di apprezzare. E questa è la cosa più importante per noi… L’impostazione che Meloni ha dato è chiara: tutti gli aspetti non fondamentali della manovra possono essere discussi e ridefiniti. Se ci chiedono di mantenere così com’è il reddito di cittadinanza noi diciamo di no. Ma su altre cose siamo disposti a ragionare con serenità”.
di Mimmo Fornari