Italiani spaventati: calpestati leggi e diritti

domenica 4 dicembre 2022


Ecco perché gli italiani oggi sono spaventati e non fiduciosi ma piuttosto terrorizzati e in un certo brutto modo incarogniti. Ne hanno – abbiamo – molte ragioni. Bisogna che qualcuno dica la verità. Il governo del mai eletto Giuseppe Conte ci ha chiusi in casa. Il lockdown era inutile e contro qualsiasi legge o diritto. Un provvedimento aberrante, oltre che totalmente illegittimo e incostituzionale. Lo stesso vale per l’avere imposto obbligatoriamente il vaccino. Le parole minacciose di Mario Draghi (anche lui mai eletto da nessuno degli italiani) sono state: “O vaccino o morte”. L’efficacia dei vaccini non solo non era dimostrata o provata scientificamente (e non lo è tuttora), ma in molti casi ha fatto letteralmente una “strage”.

Ciò sarebbe sufficiente a seminare rabbia e livore. Durante le chiusure illegali e le vaccinazioni illegittime, i resistenti al vaccino sono stati accompagnati da un vero e proprio sentimento di ostilità e di odio. Una vera e propria isteria collettiva imposta da quelle istituzioni abiette. La maggior parte delle persone in Italia è sottostata a quelli che, non votati da nessuno di noi, hanno disposto e agito da autentici regimi autoritari, sotto l’egida di un presidente della Repubblica che non ha garantito ciò che la Costituzione gli impone di garantire e tutelare preminentemente, cioè la volontà del popolo italiano.

Tutto ciò ha reso gli italiani privi di qualsivoglia riferimento. Essi sanno che da un momento all’altro istituzioni mai elette possono togliere vita, lavoro, stipendio, imporre una legge che non esiste. Ecco perché gli italiani sono, a ragione, a dir poco terrorizzati. Perché hanno visto che la Costituzione è stata stravolta e violata da chi per primo avrebbe dovuto rispettarla. Sanno che, se è successo una volta, potrebbe riaccadere, potrà riaccadere, riaccadrà.

Ancora oggi la Corte Costituzionale, che avrebbe il compito di giudicare la conformità delle leggi alla Costituzione, si schiera in favore delle illegittimità perpetrate sovvertendo leggi e legalità, norme e diritto. Ancora oggi si aggirano senza rispondere delle loro colpe soggetti che hanno agito illegalmente e illegittimamente approfittando come avvoltoi della situazione. Ancora oggi non si procede giudizialmente contro le colpe e i danni causati. Si fa finta di niente, si vorrebbe passare avanti. Ma è impossibile dimenticare ciò che potrà essere messo forse da parte solo dopo avere ristabilito la verità.


di Francesca Romana Fantetti