Beppe Grillo: sull’Iran ha cambiato idea rispetto a dieci anni fa?

martedì 4 ottobre 2022


L’Iran: “Un giorno ho visto impiccare una persona, su una piazza di Isfahan. Ero lì. Mi son chiesto: cos’è questa barbarie? Ma poi ho pensato agli Usa. Anche loro hanno la pena di morte: hanno messo uno a dieta, prima d’ucciderlo, perché la testa non si staccasse. E allora: che cos’è più barbaro?”. E i diritti delle donne? “Mia moglie è iraniana. Ho scoperto che la donna, in Iran, è al centro della famiglia. Le nostre paure nascono da cose che non conosciamo”.

Ancora: “Quelli che scappano, sono oppositori. Ma chi è rimasto non ha le stesse preoccupazioni che abbiamo noi all’estero. L’economia lì va bene, le persone lavorano. È come il Sudamerica: prima si stava molto peggio. Ho un cugino che costruisce autostrade in Iran. E mi dice che non sono per nulla preoccupati”.

Sono dichiarazioni di Beppe Grillo che risalgono al 26 giugno 2012. Dieci anni dopo, in Iran, accade quello che accade; e potrebbe accadere anche alla moglie di Grillo, iraniana, se fosse a Teheran. Grillo per caso ha mutato opinione da allora?


di Valter Vecellio