“Togliere la fiducia a Draghi”: i mal di pancia di Petrocelli

lunedì 9 maggio 2022


“L’unica scelta politica vera è fermare l’invio di tutte le armi e togliere la fiducia a Mario Draghi. Tutto il resto sono chiacchiere e propaganda elettorale, perché tutti i partiti hanno votato la delega in bianco per armare l’Ucraina fino a dicembre 2022”.

Non è andato troppo per le vie brevi Vito Petrocelli: su Twitter il presidente della commissione Esteri del Senato è tornato sulle sue posizioni. Non solo: la Giunta per il Regolamento potrebbe farlo decadere dalla presidenza. Così il diretto interessato, in una intervista a La Repubblica, ha precisato che non intende dimettersi e ha rincarato la dose: “Sarebbe un grave precedente: mi caccerebbero solo perché contrario all’invio di armi all’Ucraina”.

Petrocelli ha poi continuato: “Non giustifico l’invasione, ma capisco cosa vuol dire avere tutti gli armamenti Nato alle porte. L’Ucraina era un Paese fallito ed è stato tenuto in piedi dagli americani con questo espediente. Questo lo dicevano anche i miei colleghi M5S Manlio Di Stefano e Marta Grande nella scorsa legislatura”. Inoltre, ha avvisato che al momento non è ancora fuori dal Movimento Cinque Stelle e ha rivelato “sono fuori dalle chat e non mi fanno partecipare alle riunioni”. Giuseppe Conte, sulla questione (le posizioni filo-russe di Vito Petrocelli), si era già espresso: “Petrocelli è fuori dal M5S senza se e senza ma. E per quanto riguarda la sua permanenza in Commissione, noi siamo per la sua decadenza: purtroppo come avete saputo non ci sono strumenti per farlo. Faremo in modo con altre iniziative indirette di farlo decadere”.

Sul tema dei grillini polemici nell’Esecutivo, Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, in una intervista ad Affaritaliani ha chiarito: “Sarebbe da irresponsabili mettere a repentaglio il governo in questo momento, e se il primo gruppo in Parlamento uscisse dalla maggioranza l'esecutivo sarebbe a rischio, ma penso che in ogni caso Draghi dovrebbe andare avanti comunque anche senza il M5S. È la sinistra che mette a repentaglio il Governo, checché ne dica Enrico Letta, sono i suoi alleati a creare problemi”.


di Tommaso Zuccai