Il Palazzo di fronte

giovedì 27 gennaio 2022


Mentre alla Camera dei deputati è in corso una pantomima degna del non senso politico, il Quirinale è in attesa (forse poi non tanto spasmodica) del suo prossimo illustre inquilino. Ma intanto, nel palazzo di fronte, quello della Corte costituzionale, si attende il prossimo sabato per eleggere il nuovo presidente che dovrà andare a sostituire Giancarlo Coraggio al quale venerdì scadrà il mandato. È praticamente certo che la scelta del successore sia più che scontata. Indovinate un po’ chi sarà il prossimo presidente della Consulta? Il vicepresidente attualmente in carica e giudice costituzionale con la maggiore anzianità: l’onnipresente Giuliano Amato.

Si, sempre lui, il “dottor Sottile”, l’uomo che a 83 anni è il candidato per tutto ciò che gli è utile, quello del prelievo forzoso nelle tenebre della notte dai conti correnti degli italiani, colui che si è dimenticato per più di ventidue anni dell’uomo (Bettino Craxi) che lo aveva voluto al suo fianco come vicesegretario del Psi, quello che è anche tutt’ora nella rosa dei nomi per il Quirinale. Non vogliamo, in questa sede, scrivere altro sui “meriti speciali” di Giuliano Amato: sarebbero righe sprecate. In sostituzione di Coraggio è stato indicato Filippo Patroni Griffi.


di Gianluca Perricone