Csm, “imminente” riforma: così parlò Marta Cartabia

giovedì 9 dicembre 2021


Il prossimo “imminente” appuntamento di riforme? Il “Csm e l’ordinamento giudiziario”. Lo ha detto Marta Cartabia, ministra della Giustizia, nel corso di Atreju, la festa dei giovani di Fratelli d’Italia.

La ricerca di un “punto percorribile”

Cartabia ha raccontato: “Ho proceduto partendo dell’esistente, mettendo al lavoro una commissione tecnica, ho ascoltato proposte dei gruppi politici e della magistratura, cercando un punto percorribile. Io potrei avere in mente la mia riforma ideale, ma si tratta di trovare una riforma possibile. Mi sono arrivati degli spunti e dei non desiderata”. In programma, adesso, una consultazione di tutti i gruppi di maggioranza “per trovare punti convergenza”.

Il “caso Maresca”

È poi stata la volta della vicenda riguardante Catello Maresca: eletto al Consiglio comunale di Napoli, terminata l’aspettativa che aveva chiesto per potersi candidare a sindaco, si è rivolto al Consiglio superiore della magistratura per tornare in servizio. Così Cartabia: “Sono circolate non so sulla base di quali fonti delle informazioni sbagliate sul caso Maresca. La proposta che farò alle forze di maggioranza è come un caso come quello non possa mai più ripetersi”. Ovvero “che un giudice possa svolgere contemporaneamente, anche e lontano dal suo distretto, funzioni giudiziarie e politiche. Non deve accadere. C’è una stella polare della magistratura che deve essere non solo praticata ma anche percepita. Non importa se si tratta di cariche elettive locali, né per queste, né a maggiore per quelle parlamentari”.


di Brigida Baracchi