A Isabel Díaz Ayuso il premio Bruno Leoni 2021

martedì 14 settembre 2021


Il Governo della Regione di Madrid ha intenzione di eliminare le restrizioni che riguardano ristoranti, bar e altri locali a partire dal 20 settembre. Le attività, da quella data, godranno di “libertà oraria”. Lo ha detto Isabel Díaz Ayuso, presidente della Comunidad autonoma di Madrid, che ha ricevuto un premio dall’Istituto Bruno Leoni per “la sua gestione della crisi pandemica, proteggendo allo stesso tempo la salute e la libertà dei cittadini, degli imprenditori e dei lavoratori autonomi”.

Il Governo regionale, difatti, è stato in grado di mettere in piedi un insieme di politiche che, da una, parte hanno allestito un approccio proattivo alla pandemia e al contenimento del virus (grazie, per esempio, a lockdown mirati o a test a tappeto), dall’altra invece hanno posto l’obiettivo di garantire una società madrilena aperta il più possibile.

Il Premio Bruno Leoni, una piccola statua che rappresenta la fiamma della fiaccola della Statua della Libertà, è stato consegnato a Isabel Díaz Ayuso, che è stata capace di costruire una strategia – per contrastare la pandemia – compatibile “con la libertà individuale e la socialità delle persone, dimostrando che una società aperta e libera può affrontare la minaccia pandemica senza abbandonare i propri valori”.

La stessa Isabel Díaz Ayuso, durante la cerimonia, ha parlato di “regole assurde e danni gratuiti” che “sono stati causati dalle decisioni basate sulla paura di alcuni politici e imprenditori”. E non solo: “Madrid è stata la prima ad agire contro il virus, ma soprattutto abbiamo deciso che la chiusura, che è un fallimento, deve essere sempre l’ultima opzione dopo che tutto è stato provato. La libertà è il bene più prezioso che ha l’uomo – ha puntualizzato – ed è nostro obbligo dimostrare che la libertà non è gratuita. Ovunque sia violata è nostro dovere difenderla, dentro e fuori i nostri confini”.

Franco Debenedetti, presidente dell’Istituto Bruno Leoni, ha notato come siano state avviate politiche “che già qualcuno chiama metodo Ayuso: il massimo di successo nel combattere il male, il minimo di riduzione della libertà degli individui”. Da qui la scelta: “Per questo abbiamo deciso di assegnarle la nostra fiaccola della libertà 2021. E nel consegnargliela, le abbiamo chiesto di spiegarci come ha fatto e soprattutto da quali principi è stata ispirata”.


di Redazione