Norme anti-Covid: via alla settimana “calda”

lunedì 6 settembre 2021


Smart working, scuola, obbligo vaccinale, Green pass: prende avvio una settimana “calda” sul fronte delle norme anti-Covid.

Questione vaccini

Giuseppe Conte ha detto che l’obbligo è una “estrema ratio” mentre alcune Regioni hanno dato via alle somministrazioni senza prenotazioni. Contemporaneamente, la campagna va verso l’80 per cento dei vaccinati. Roberto Speranza, ministro della Sanità, ha notato: “O si rafforza ancora la campagna vaccinale o si è costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare misure del passato”. Non si arresta la discussione sull’obbligo vaccinale. Così Speranza: “Se difesa del diritto alla salute e necessità di evitare nuove privazioni di libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo”.

Green pass

Una cabina di regia, salvo sorprese, è attesa a metà settimana: sul tavolo il tema del prolungamento dell’obbligo del Green pass, iniziato il 6 agosto per ristoranti, cinema e bar e che potrebbe essere allargato (dipendenti pubblici, addetti alle mense scolastiche, lavoratori aziende private). Domani in agenda l’incontro tra sindacati e Confindustria, con i primi che hanno sottolineato di essere favorevoli alla vaccinazione obbligatoria.

Le misure nella scuola

Gli studenti di Bolzano sono rientrati oggi a scuola. Questo, in concreto, è il primo test sulla ripresa delle attività e sull’obbligo della certificazione verde per insegnanti e il personale scolastico. Sarà una settimana cruciale anche per la possibilità di abbassare la mascherina, annunciata dal ministro Patrizio Bianchi, nelle classi con tutti gli studenti risultati vaccinati.

Che ne sarà dello smart working

Renato Brunetta, ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, ha ammesso che lo smart working “non sarà abolito” ma “è auspicabile che resti per una quota fino al 15 per cento”. Resta da fissare sia una piattaforma informatica sia le “regole del gioco” contrattuali per disconnessione, produttività e risultati.

Regioni e colori

Possibili novità anche per i colori delle Regioni. Calabria e Sardegna a rischio: potrebbero entrare in zona “gialla” come la Sicilia. Se dovesse accadere ciò, si tornerebbe all’obbligo delle mascherine all’aperto e potrebbero esserci restrizioni per ristoranti e bar, in modo particolare al chiuso. Le decisioni del caso saranno prese dopo aver valutato i dati del monitoraggio (quindi venerdì) ed entrerebbero in vigore da lunedì.


di Mimmo Fornari