giovedì 11 febbraio 2021
“Credo che serva un Governo autorevole ma che abbia anche una maggioranza compatta e non debba cercare ogni volta compromessi. La nostra è una democrazia parlamentare ma questo non vuol dire che si possono fare e disfare governi, mettendo a capo persone sulle quali gli italiani non hanno mai avuto la possibilità di misurarsi”. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ospite di “Radio anch’io” su Rai Radio 1.
Meloni, poi, ha smentito di aver perso le staffe per l’incontro avvenuto tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Non solo: ha detto di aver letto ricostruzioni “abbastanza infondate su quello che invece accade realmente”. Tra l’altro, ha dato un calcio alle voci circa una divisione all’interno di FdI: “Di rado il partito è stato così compatto su una scelta, mi pare che nel panorama politico attuale l’unico partito che non ha un dibattito aperto sul Governo sia proprio FdI”.
Infine, una battuta sull’esecutivo di Mario Draghi che si sta pian piano delineando: “Se si andasse a votare, noi avremmo la maggioranza. Invece si continua a tenere il governo ostaggio di una maggioranza che sarà comunque nelle mani del Partito Democratico e del M5S che, a occhio, non vincerebbero le elezioni”. Meloni, allo stesso tempo, ha auspicato che Mario Draghi con la sua autorevolezza “riesca a imporsi. Ma siamo in una Repubblica parlamentare e in Parlamento decideranno Pd, M5S, Liberi e Uguali, Italia Viva”.
di Redazione