Tutti i salmi finiscono in gloria

martedì 22 dicembre 2020


Che le minacce di Matteo Renzi a Giuseppe Conte fossero l’ennesima sbruffonata per alzare un po’ la posta e strappare qualche intervista da prima pagina, si sapeva, insomma il metodo Renzi è talmente scontato che a stargli dietro è tempo sprecato. Del resto, parliamoci chiaro il tragico e il ridicolo assieme, del Governo e della maggioranza è proprio questo: sbagliare, litigare, insolentire, provocare di tutto, ma non mollare la poltrona nemmeno sotto tortura, anche perché nonostante l’evidenza il colle per i giallorossi conserva ancora la pazienza. Insomma andranno avanti, infischiandosene del Paese, della crisi e dei rimedi concreti, dei conti e del debito fuori controllo, delle chiusure da battaglia navale, del dramma sociale, del caos creato sul Covid e sulle regioni a colori, dei ritardi sul Recovery, della finanziaria grottesca in corso d’opera, se ne fregano e vanno avanti solo per mantenere 13 mila euro al mese, privilegi e scranno.

Basterebbe vedere quello che sta succedendo sulla legge di Bilancio e sugli emendamenti, una cosa da mettersi le mani nei capelli, altri 40 miliardi che finiranno bruciati in bonus sparpagliati, finanziamenti clientelari, incentivi elettorali, altri aumenti agli statali, un assalto alla diligenza degno della peggiore prima repubblica, esattamente il contrario di quel che servirebbe. Per farla breve, dopo i 100 miliardi, dopo i 25 più 25 di questi mesi fra dpcm e ristori vari, eccone altri 40 in Finanziaria buttati al macero, senza una direzione, una strategia, un progetto di rilancio e sviluppo, dell’economia, delle aziende, dei consumi, degli investimenti e dell’occupazione, senza un minimo di politica industriale, fiscale, economica, di revisione della spesa, zero assoluto. Parliamo di un Governo che ha bruciato quasi 200 miliardi, oltre il 10 percento del Pil senza che l’Italia se ne accorgesse e non parliamo poi del fatto che i licenziamenti sono bloccati, la moratoria dei debiti aziendali pure, le cartelle fiscali da spedire anche, perché figuriamoci quello che potrà accadere quando finiranno questi blocchi artificiali, perché di artificio si tratta. Per farla breve, in modo grossolano i giallorossi si sono già sparati i 200 miliardi del Recovery che oltretutto sono prestiti su programmi precisi e fondi perduti in proporzione, nel senso che meno prestito e meno fondo perduto, eppure gli eredi di Palmiro Togliatti, Renzi e grillini, fino ad ora non hanno predisposto niente da sottoporre alla Unione europea, roba da matti.

Insomma pensate voi a chi siamo in mano: litigano e minacciano la crisi sulla gestione di fondi per i quali non hanno ancora preparato uno straccio di progetto, ancora non hanno pensato a niente, eppure già si scannano sul come spenderli e a chi farli spendere, una vergogna da pedate nel sedere e basta. Ma quando mai si può accettare che il Paese assista a questa sceneggiata, giorni sull’orlo della crisi, consultazioni taroccate fatte dal premier anziché dal Colle come prevede la Carta, paginate di interviste sulla sfiducia, vertici saltati e parlamento dimenticato, solo per il potere di gestire 200 miliardi che tra l’altro non ci sono e nemmeno si sa se ci saranno e quando. Ecco a chi siamo finiti in mano, quale Governo dobbiamo subire, per non parlare di tutto il teatrino da Covid di contorno. Insomma pensate voi come ci considerino quando ci propinano le interviste dei leader pronti a vaccinarsi in tv per convincerci dell’importanza del vaccino. Ebbene, stiamo toccando il fondo e non solo in Italia, perché è scoppiata la moda dei leader, dei capi di Stato, dei vip internazionali, di farsi vaccinare in diretta per tranquillizzare il popolino, insomma una sorta di selfie, di foto ricordo, dei grandi del pianeta per dire che vaccinarsi è giusto e se lo fanno loro di fronte a tutti diventa giustissimo, ma vi rendete conto a cosa siamo arrivati? Ci considerano così imbecilli da poterci suggestionare con la vaccinazione in tv di questo o quel personaggio, roba da rivoluzione, anche perché parliamo di politici che si sono scagliati contro il populismo, che ne hanno dette peste e corna della destra che sfrutta il sentimento popolare, quel sentimento che invece loro vorrebbero carpire con la vaccinazione covid da serata degli oscar in mondovisione.

Insomma, siamo arrivati allo show da Covid, allo spettacolo cinematografico, non sanno più cosa fare per farci stampare nel cervello tipo encausto questo virus, eppure ancora qualcuno crede che non ci sia puzza di bruciato, di marcio intorno alla nascita e alla diffusione del covid, intorno alla paura che si è volutamente creata, intorno al terrore e alla pericolosità costruita sul virus. Un terrore e una paura mettiamocelo in testa che durerà quanto dovrà durare, fino a che non saranno sicuri di averci lobotomizzati, annichiliti, ecco perché c’è una novità dietro l’altra di paura e mai di ottimismo e dopo la prima ondata arrivano le altre ondate, dopo il virus arriva il vaccino ma a dosi e coi richiami obbligatori, arriva la mutazione e altre novità terrorizzanti arriveranno dopo le mutazioni. Magari si tratterà di altri virus, altri imprevisti, insomma di tutto pur di tenerci a bollire come la rana fino a cottura ultimata. Ecco perché gatta ci cova, ecco perché ci chiediamo come mai solo la Cina quest’anno crescerà del 3 per cento, mentre il resto del mondo andrà sotto di brutto, ci chiediamo perché la variante del virus sia scoppiata in Inghilterra sotto deal da Brexit, ci chiediamo perché tutti abbiano seguito Angela Merkel nel lockdown natalizio, ci chiediamo perché i giallorossi nonostante stiano distruggendo il Paese possano farlo senza che nessuno li fermi. Ci chiediamo il perché di questa sceneggiatura perfetta: pensateci bene, in un solo anno come siano riusciti a mettere in ginocchio il mondo tranne la Cina, e stiano insistendo perché non basta stare in ginocchio ci vogliono pancia a terra e solo allora vedrete finirà il virus e sparirà dalle tv, dai giornali, dai discorsi quotidiani, perché a quel punto per usare un’espressione biblica tutto sarà compiuto.

Ecco perché scriviamo tutti i salmi finiscono in gloria, perché è impossibile non capire cosa ci sia dietro il Covid, dove vogliano arrivare, e cosa vogliano ottenere, parliamo di un club di potenti, tanto potenti, che al fianco della Cina hanno deciso di cambiarci la testa, la vita, l’anima, il cuore e per farlo sono ricorsi ai mezzi più spietati, spregiudicati, diabolici e perniciosi. A partire dalla paura e dalla malattia, accompagnate dalla propaganda del terrore incessante e a martello, anzi falce e martello. Ebbene l’unica cosa che possiamo fare è invitarvi a ragionare, ad attivare tutti i neuroni per capire le ragioni, a mettere insieme tutte le sequenze e le conseguenze del Covid dall’inizio ad oggi, a riflettere sul Governo giallorosso che ha spaccato in due il Paese salvando l’apparato statale clientelare tanto caro ai comunisti e annientando quello produttivo e meno vicino, a capire il perché dell’assenso per un esecutivo che per obbedire all’asse franco-tedesco stia rovinando l’Italia. Però che sia chiaro, noi non ci stiamo e democraticamente, legalmente e onestamente lotteremo per informare e garantire quel pluralismo, quell’alternanza, quel pensiero libero e non lobotomizzabile, né suggestionabile, da niente e da nessuno. Viva la libertà, viva l’Italia, viva la democrazia.


di Alfredo Mosca