Conte, la luna di miele con gli italiani è finita

giovedì 10 settembre 2020


Gli italiani non si fidano più di Giuseppe Conte. Il gradimento nei confronti del premier sarebbe in discesa. Con tutta evidenza, il capo del governo non riuscirebbe più a gestire la pandemia. Conte avrebbe perso il 30 per cento di fiducia rispetto ai picchi registrati nel corso della prima fase dell’emergenza sanitaria. Secondo i dati rilevati da Termometro Politico, i giudizi positivi verso l’operato del presidente del Consiglio si attesterebbero sul 41,1 per cento. Numeri fortemente negativi, se si tiene conto dei picchi del 70 per cento sui quali viaggiava, secondo alcuni istituti di statistica, durante il lockdown.

Eppure va ricordato che Conte aveva già accusato un calo di fiducia subito dopo la nascita del governo giallorosso. È probabile che la scelta di allontanarsi dalla tivù non abbia pagato in termini di consenso. Soprattutto se il dato viene rapportato con un presenzialismo asfissiante a reti unificate del premier durante la quarantena. “L’avvocato del popolo” è tornato alla ribalta solo da pochi giorni, scegliendo il palcoscenico della Festa dell’Unità di Modena.

Tra qualche giorno si terranno le Regionali. Un banco di prova di fondamentale importanza per la tenuta del Conte bis. Non solo. Il premier deve superare altri problemi: la riapertura delle scuole, la crisi economica e la gestione dei fondi europei. Il 62,6 per cento degli italiani crede che le elezioni del 20 e 21 settembre vedranno il centrodestra prevalere sul centrosinistra: per il 24,6 per cento il risultato finale sarà di 5-1 per il centrodestra; per il 32,1 per cento di 4-2; per il 5,9 per cento finirà addirittura con un trionfo (6-0).


di Manlio Fusani