Indignazione a comando

lunedì 24 agosto 2020


Il tema bonus partite Iva/parlamentari si sta sempre più rivelando come l'ultimo e assai poco edificante capitolo della biografia della Nazione. Anche un alunno di terza elementare - magari dopo aver appreso che infrazione ed effrazione son cose diverse (ma dove li trovano?!) - comprende quale sia l'operazione mediatica del Minculpop in salsa casalina: dagli alla democrazia rappresentativa, ché i sondaggi in vista del Referendum cominciano a preoccupare.

Ma allo stesso modo malcontati tre quarti degli italiani abboccano all’amo dell'indignazione a comando. Ovvero, quest’anno perderemo circa l’11,2% del Pil, sempre malcontati 170 miliardi. Non si sa se a settembre riapriranno scuole e tribunali perché nessuno, proprio nessuno, vuol rinunciare alle vacanze mascherate da smart working. Un terzo delle attività commerciali (dati CNA) son già chiuse o a rischio chiusura. E noi da giorni stiamo a discutere del bonus da 600 Euro forse richiesto e ottenuto da tre (nemmeno più cinque) parlamentari, peraltro nel pieno rispetto delle scombiccherate regole volute dalla coppia Conte/Tridico. Insomma, falliremo, ma ce lo saremo abbondantemente meritato.


di Massimiliano Annetta