lunedì 27 luglio 2020
Rintracciati 139 su 184. È il bilancio della ricerca dei migranti fuggiti dal Cara di Pian del Lago di Caltanissetta. In massa si erano allontanati ieri dalla struttura, nonostante fossero obbligati a rispettare la quarantena. Ieri però, intorno alle 18, hanno iniziato a fuggire. Le forze dell’ordine hanno lavorato tutta la notte per rintracciarli. Le ricerche non si sono ancora concluse. Numerosi migranti sarebbero fuggiti scalzi tra le campagne nissene. La Questura di Caltanissetta ha annunciato che i migranti ritrovati saranno tutti messi in quarantena. Le forze dell’ordine hanno reso noto che non ci sono feriti e che la situazione nel Cara è ora sotto controllo.
“Mi sto recando in Comune – ha detto il sindaco Roberto Gambino – a scrivere una nota al ministro Luciana Lamorgese, ribadendo che la struttura di Caltanissetta non è in grado di contenere queste persone, perché evidentemente non è idonea. Pretendo che non venga più nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi è in quarantena. Ringraziamo le forze dell’ordine per aver rintracciato più di 100 migranti ma rimango dell’opinione che non possano stare qui”. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “La Sicilia – ha scritto il governatore su Facebook – non va trattata come una colonia. Pretendo rispetto. Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità”.
Per la deputata di Forza Italia Matilde Siracusano, “il messaggio che i decreti sicurezza sarebbero stati smontati ha fatto riesplodere l’emergenza immigrazione nel nostro Paese. Sbarchi incontrollati e migliaia di disperati che rischiano la vita. Il governo ha davvero una grave responsabilità. Anche ieri una giornata di ordinaria follia, con rivolte e fughe di migranti dai centri di prima accoglienza. I 100 clandestini fuggiti dal Cara di Caltanissetta rappresentano solo l’ultimo episodio di una lunga e ormai insostenibile serie. Nei giorni scorsi Messina, la Puglia, l’Abruzzo, la Calabria. Adesso basta, la situazione è davvero insostenibile. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, deve prendere in mano la situazione, dire come l’esecutivo vuole affrontare questi temi e risolvere una volta per tutte le criticità. Va garantita la sicurezza dei cittadini, delle forze dell’ordine, e quella dei nostri territori”.
di Lia Faldini