Stati generali, linea comune del centrodestra contro i giallorossi

mercoledì 10 giugno 2020


Il centrodestra torna a riunirsi per trovare una linea comune contro il Governo giallorosso. Nel tardo pomeriggio di oggi è previsto un incontro tra Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. L’occasione sarà utile per discutere degli “Stati generali dell’economia” proposti da Giuseppe Conte e per sciogliere gli ultimi nodi in vista delle elezioni regionali. Va risolto il via libera definitivo alla corsa di Raffaele Fitto in Puglia e Stefano Caldoro in Campania. Due nomi su cui la Lega fa aperta resistenza.

Salvini pungola l’Esecutivo: “A differenza di tutto il resto d’Europa che corre, noi non possiamo permetterci di avere una maggioranza che litiga su tutto. Non sarebbe meglio dare la parola agli italiani che scelgono un Parlamento che per cinque anni va avanti a governare? Lo dico per primo a Conte”.

“Gli Stati generali inizieranno nel fine settimana, venerdì e sabato, per proseguire anche la settimana prossima. Vi sarà un confronto serrato e da lì nascerà anche un prolungamento di lavoro e sempre di più anche un Paese unito, come mai nel passato, in un confronto di dialettica e nel trovare soluzioni concrete”. Così a Timeline, su Sky Tg24 il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.

“No”. Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni risponde a chi le chiede se abbia ricevuto l’invito a partecipare agli Stati generali. “Non ho capito bene cosa siano questi Stati generali. Mi pare ci sia enorme confusione. Se devo andare a fare una bella serata non ci vado da parlamentare della Repubblica. Il giochetto che mentre stiamo presentando gli emendamenti al Dl Rilancio non si vuole discutere di questo e mi si dice che si vuole parlare del futuro non è coerente. Voglio sapere di cosa si parla e voglio parlare di quello che si fa”.

Per il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, “il virus ha portato una crisi economica e sociale drammatica: per fortuna, anche grazie all’Italia stanno arrivando decine e decine di miliardi di euro. Non sprechiamo questa occasione, i soldi vanno spesi bene. Se non ora, quando? È ora che c’è la grande occasione, una grande massa di risorse ed ora è il momento di aggredire i nodi. Questo Governo lo deve fare ascoltando la società e anche chi sta all’opposizione. Non si può perdere questa occasione storica”.


di Manlio Fusani